Dopo i recenti episodi di vandalismo ai danni dei manifesti di Fratelli d’Italia, anche quelli della Lega affissi nei giorni scorsi a Bolzano sono stati presi di mira. Gli atti vandalici si sono verificati negli stessi punti della città già colpiti in passato, suscitando la reazione del partito.
La condanna del capogruppo Roberto Selle
Roberto Selle, capogruppo in Consiglio Comunale e segretario cittadino della Lega, ha espresso il proprio disappunto per l’accaduto. “Evidentemente a qualcuno non piace il vento di cambiamento che presto potrebbe investire anche la città di Bolzano,” ha dichiarato Selle, sottolineando come questi gesti rappresentino metodi “non democratici”.
Secondo Selle, il danneggiamento dei manifesti dimostrerebbe una paura diffusa nei confronti delle idee e delle proposte portate avanti dalla Lega. “Temono che le nostre idee possano ledere gli interessi di qualcuno,” ha aggiunto, ribadendo tuttavia la determinazione del partito. “E quindi a maggior ragione avanti tutta verso il Governo della città!”
Un clima politico teso
Gli episodi di vandalismo ai danni dei manifesti politici stanno alimentando un clima di tensione in città. La Lega, così come altri partiti colpiti in precedenza, ha condannato fermamente questi gesti, invitando a un confronto politico basato su idee e proposte piuttosto che su atti intimidatori.
Prossimi passi
La Lega ha annunciato che continuerà con la sua comunicazione senza lasciarsi scoraggiare da simili episodi, puntando a presentare il proprio programma ai cittadini di Bolzano con fermezza e trasparenza. Nel frattempo, sono attese ulteriori indagini per identificare i responsabili di questi atti vandalici.
Un episodio che, ancora una volta, mette in luce la necessità di preservare un clima di rispetto reciproco nel dibattito politico locale.
