“Siamo noi il primo partito di lingua italiana“. Parola del neo confermato consigliere provincia di Fratelli d’Italia, Marco Galateo. Lo ha detto e ripetuto più volte anche nel corso della campagna elettorale subodorando una Lega altoatesina in aria di crisi ma anche la grande spinta che il suo partito avrebbe avuto in un momento in cui il sostegno e la presenza nazionale non mancano.
Nonostante l’indubbio stato di difficoltà in cui ora versa la rappresentanza politica italiana all’interno del sistema politico provinciale, complice anche la massiccia astensione al voto degli elettori di lingua italiana per questa tornata, il partito di Giorgia Meloni ha portato a casa due consiglieri (con Galateo è dentro anche Anna Scarafoni) pronti a dare battaglia all’interno dell’agone politico del Consiglio.
“Fratelli d’Italia è il primo partito italiano in Alto Adige e il primo in assoluto nella città di Bolzano. Grazie a tutta la squadra di 35 candidati che ha lavorato per questo risultato storico“, ha commentato sui social.
Sicuro di potere affrontare la sfida della governabilità e dell’equilibrio generale, a dispetto della numerosità dei partiti che si dovranno affrontare in Consiglio (ben 12) e della frammentazione corrente, Galateo si dice pronto all’avvio della nuova legislatura.
