Tifoso lancia un fumogeno al Druso. Un tifoso dell’FC Südtirol ha ricevuto la misura del Daspo della durata di un anno dalla Questura di Bolzano per avere provocato un incendio lanciando un fumogeno allo stadio Druso, durante la partita con la Cremonese.
L’episodio è accaduto lo scorso 26 marzo. Il giovane, mentre si trovava all’interno della Tribuna “Canazza”, nel settore dedicato alla tifoseria locale, ha innescato un l’ordigno pirotecnico vietato, facendolo finire in una delle file sottostanti, su di una felpa di un altro spettatore che si trovava appoggiata su un seggiolino.
Immediatamente l’indumento ha preso fuoco, e solo grazie al pronto intervento di alcuni altri spettatori presenti sugli spalti è stato possibile spegnere l’incendio, evitando ben più gravi conseguenze per i tifosi presenti in quel settore.
Il tifoso bolzanino avrà ora il divieto di accedere a tutti i luoghi in cui si svolgono incontri di Calcio sul territorio nazionale, relativi ai Campionati nazionali professionisti e semiprofessionisti, ai Tornei Internazionali, agli incontri amichevoli nonché in tutti i luoghi interessati allo svolgimento degli allenamenti delle squadre impegnate nei suddetti campionati e nelle competizioni che si svolgono nell’ambito delle attività previste dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, ovvero Enti ed Organizzazioni riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).
Il divieto è da intendersi esteso, in occasione di ogni incontro dello sport indicato e per il periodo tra due ore prima dell’inizio e due ore dopo il termine di ciascuna manifestazione sportiva, anche alle Stazioni ferroviarie, ai caselli autostradali, agli scali aerei, agli autogrill ed a tutti gli altri luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle competizioni.