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L’ennesimo odioso furto ai danni di una famiglia è avvenuto il primo agosto in via Rovigo a Bolzano: approfittando dell’assenza dei proprietari un malintenzionato ha infranto i vetri della loro automobile parcheggiata e rubato numerosi effetti personali, causando danni che vanno ben oltre la sola perdita di beni.
L’episodio, come è normale che sia, ha suscitato l’amara reazione del bolzanino derubato, il quale ha deciso di affidare al social il proprio personale sfogo, con una ‘lettera al ladro’ in cui viene espressa tutta la delusione per una città sempre meno sicura.
“Io, mia moglie e mio figlio non potremo partire come previsto – ha scritto amareggiato l’uomo nel gruppo social Bolzano in Comune – (…) costretto a destreggiarmi con le mie finanze e con quello che ho guadagnato con il mio lavoro, toccherà a me riparare i danni di ciò che hai fatto”.
Di seguito, la pubblicazione:
“Faccio un caloroso applauso al geniale ladro che ha deciso, nel modo più infame, di rompere il finestrino della mia machina e di portarsi via alcuni dei miei effetti personali! Grazie al tuo incredibile atto di genio, ora non potrò andare in vacanza con mia moglie e mio figlio come previsto; hai certamente dato alla mia vita un interesse inaspettato mentre cerco di destreggiarmi con le mie finanze per sostituire tutto ciò che mi hai rubato!
Caro ladro, devo confessare che non mi capita tutti i giorni di avere il privilegio di vedere qualcuno che spacca il finestrino della mia machina e prende alcuni dei miei beni che ho guadagnato con il mio lavoro, mentre tu dormi fino a mezzogiorno in un appartamento che ti sto aiutando a pagare con le mie tasse.
Comunque, caro ladro, grazie per aver aggiunto un pizzico di caos e disillusione alla mia vita. Non ho mai saputo di aver bisogno di questo livello di eccitazione e adrenalina nella mia routine quotidiana, meriti sicuramente un premio per aver reso la mia vacanza qualcosa che rimarrà nella mia memoria per sempre!”.
Questo è successo in via Rovigo martedì 1 agosto, sicuramente il distinto personaggio che mi ha rotto la mia machina non sta leggendo questo messaggio perché evidentemente la lettura non sarà uno dei suoi hobby, ma per me è importante che questi atti di vandalismo non rimangano nell’impunità di una denuncia e che noi come comunità ci sosteniamo a vicenda affinché questi furti non diventino abituali e che più che pensare a quello che ci hanno rubato oggi pensiamo a che tipo di città lasciamo ai nostri figli“.
