A partire da questo mese, gli autobus della flotta SASA, l’azienda di trasporto pubblico locale, vedranno un’importante novità: le cabine di guida degli autisti saranno chiuse al pubblico, una misura introdotta per aumentare la sicurezza a bordo.
La decisione è stata presa in risposta a una crescente richiesta di protezione per il personale di guida, in seguito a diversi episodi di aggressioni verbali e fisiche avvenuti nei mesi scorsi. La chiusura delle cabine rappresenta una barriera fisica tra il conducente e i passeggeri, riducendo al minimo i rischi per il personale di SASA, che potrà così concentrarsi maggiormente sulla guida e sulla sicurezza del viaggio.
“Abbiamo deciso di implementare questa misura dopo un’attenta valutazione delle condizioni di lavoro dei nostri autisti,” ha dichiarato il direttore generale di SASA, Stefano Pagani. “L’obiettivo è garantire un ambiente di lavoro sicuro per il nostro personale, migliorando al contempo la qualità del servizio per i passeggeri. Un conducente che si sente sicuro è un conducente che può svolgere il suo lavoro nel migliore dei modi.”
Le nuove cabine chiuse non solo forniranno protezione agli autisti, ma potrebbero anche contribuire a migliorare la puntualità e l’efficienza del servizio. Con meno distrazioni e interazioni dirette, i conducenti potranno concentrarsi interamente sulla gestione del mezzo e sulla sicurezza stradale, garantendo che gli autobus rispettino gli orari previsti e riducano i tempi di fermata alle stazioni.
L’iniziativa è stata accolta favorevolmente anche dai sindacati, che da tempo chiedevano maggiori misure di sicurezza per il personale di guida. “Questa è una vittoria per tutti i lavoratori del settore,” ha affermato Marco Rossi, rappresentante sindacale. “La chiusura delle cabine è un passo nella giusta direzione per garantire la sicurezza dei nostri colleghi e dei passeggeri.”
SASA ha anche sottolineato che questa misura non influirà negativamente sulla qualità del servizio clienti. Gli autisti saranno comunque disponibili per assistere i passeggeri, ma le interazioni avverranno in modo più strutturato e sicuro. Inoltre, per qualsiasi esigenza o richiesta, i passeggeri potranno continuare a rivolgersi al personale SASA attraverso i canali di comunicazione ufficiali dell’azienda.
Nei prossimi mesi, SASA monitorerà attentamente l’efficacia di questa nuova misura, con l’intenzione di apportare eventuali miglioramenti sulla base del feedback ricevuto sia dai conducenti che dai passeggeri.
In un contesto in cui la sicurezza sul lavoro è sempre più centrale, l’adozione delle cabine di guida chiuse sugli autobus rappresenta un passo importante per SASA e per tutti i cittadini di Bolzano e delle aree servite dall’azienda di trasporto pubblico.