BOLZANO – Quella che sembrava una normale richiesta di soccorso si è trasformata in una complessa operazione di polizia, culminata con una denuncia penale e il sequestro definitivo del veicolo. È accaduto giovedì mattina, 24 luglio 2025, lungo la superstrada “Merano – Bolzano”, all’altezza della galleria di Castel Firmiano, in uscita dal capoluogo.
La centrale operativa della Polizia Stradale di Bolzano ha ricevuto una segnalazione riguardante una Fiat Punto ferma sulla corsia di marcia: un tipo di intervento particolarmente delicato per la sicurezza sia degli agenti sia degli altri utenti della strada. Giunta sul posto, la pattuglia ha trovato al volante un uomo di 75 anni, residente in Alto Adige, il cui veicolo era semplicemente rimasto senza benzina.
Alla richiesta dei documenti, l’anziano ha dichiarato di non avere con sé né patente né carta di circolazione, senza fornire spiegazioni. Gli accertamenti successivi hanno rivelato però una situazione ben più grave: la patente di guida dell’uomo era stata revocata dal Commissariato del Governo di Bolzano già 11 anni fa e l’auto risultava sottoposta a sequestro amministrativo.
Ma non è tutto. Dalle banche dati è emerso che il conducente era già stato multato per guida senza patente dalla Polizia Municipale di Bolzano nel 2024, e nuovamente nel 2025 dalla Polizia Stradale di Trento e da quella di Brescia.
A quel punto, agli agenti non è rimasto altro che procedere con le sanzioni previste in questi casi: denuncia alla Procura della Repubblica per guida senza patente da parte di recidivo – reato per cui è previsto fino a un anno di reclusione – confisca del veicolo e una sanzione amministrativa di 1.984 euro per la circolazione con veicolo sequestrato.
Un episodio che evidenzia ancora una volta l’importanza dei controlli stradali e il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza sulle strade.
