L’Italia del tennis scrive un’altra pagina di storia conquistando, per la seconda edizione consecutiva, la Coppa Davis, grazie a una prestazione memorabile contro l’Olanda. A Malaga, Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno regalato al Paese una giornata indimenticabile, consolidando il dominio azzurro sulla scena mondiale.
Il primo a scendere in campo è stato Matteo Berrettini, che ha dimostrato tutta la sua classe contro Botic Van De Zandschulp. Il romano, ritrovato dopo un periodo difficile a causa di infortuni, ha imposto il suo ritmo fin dal primo set, chiuso con un secco 6-4. Nel secondo parziale, Berrettini ha accelerato ulteriormente, lasciando l’olandese senza possibilità di replica e chiudendo con un netto 6-2.
A seguire, è toccato a Jannik Sinner, che ha affrontato Tallon Griekspoor. Il campione di Sesto Pusteria ha dato spettacolo, dimostrando perché è considerato uno dei migliori giocatori al mondo. Dopo un primo set tiratissimo, risolto al tie-break con freddezza e precisione, il giovane altoatesino ha preso il controllo della partita, chiudendo il secondo set con un autoritario 6-2.
Grazie a questa vittoria, Sinner non solo ha regalato all’Italia il punto decisivo per la conquista del trofeo, ma ha anche ulteriormente consacrato l’Alto Adige come terra di eccellenza sportiva. Il talento di Sesto Pusteria, che quest’anno ha già brillato con trionfi memorabili, conferma ancora una volta il suo ruolo da protagonista assoluto nel panorama tennistico internazionale.
La Coppa Davis 2024 è dunque azzurra, segno di una squadra che unisce talento, grinta e spirito di squadra. L’Italia, guidata dal capitano Filippo Volandri, dimostra di avere i numeri per continuare a scrivere la storia del tennis mondiale.
Un trionfo di tutti
La vittoria contro l’Olanda è il coronamento di un percorso impeccabile, fatto di sacrifici e dedizione. Berrettini, rinato dopo un anno complicato, e Sinner, ormai simbolo del nuovo tennis italiano, hanno incarnato i valori di un’Italia che non molla mai.
Ora l’Alto Adige e l’Italia intera possono festeggiare: il tricolore sventola ancora una volta sul tetto del mondo del tennis. E il futuro, con campioni come Sinner e Berrettini, sembra più luminoso che mai.