BOLZANO. Domani, 22 novembre 2024, segnerà un momento importante per il potenziamento del sistema ferroviario altoatesino con la consegna ufficiale dei lavori per la realizzazione della galleria del Virgolo, progettata per separare i flussi ferroviari delle linee Bolzano-Merano e Bolzano-Verona.
La nuova infrastruttura punta a migliorare la capacità e l’efficienza del traffico ferroviario, riducendo le interferenze tra le due linee e contribuendo al rafforzamento della mobilità sostenibile in Alto Adige.
Sopralluogo nei cantieri e firma di un protocollo per la sicurezza ferroviaria
In occasione della consegna dei lavori, l’assessore alla Mobilità e alle Infrastrutture della Provincia di Bolzano, Daniel Alfreider, e l’amministratore delegato di RFI (Gruppo FS Italiane), Gianpiero Strisciuglio, hanno visitato i cantieri di Val di Riga e Ponte Gardena, dove sono già stati raggiunti importanti traguardi.
Nel cantiere di Gardena, ad esempio, è stato completato il primo tratto di 100 metri della finestra di accesso alla galleria, mentre a Forch la TBM (Tunnel Boring Machine) supererà la Statale 12 entro fine anno per completare, entro aprile 2025, l’accesso alla galleria Scaleres. Questi lavori rappresentano il primo passo verso il completamento della tratta di accesso sud al Tunnel di base del Brennero, una delle opere ferroviarie più strategiche d’Europa.
Durante il sopralluogo è stato firmato un Protocollo d’intesa tra Provincia e RFI per la soppressione di 18 passaggi a livello considerati prioritari, distribuiti tra le linee Bolzano-Merano e Fortezza-San Candido.
Un passo verso la mobilità sostenibile
“La Provincia autonoma di Bolzano sta investendo significativamente nel trasporto ferroviario come spina dorsale della mobilità sostenibile, in linea con gli obiettivi del Piano provinciale della mobilità sostenibile 2035 e del Piano Clima Alto Adige 2040”, ha dichiarato l’assessore Alfreider.
Il Protocollo, della durata di 10 anni, non prevede obblighi finanziari immediati, ma impegna le parti a reperire risorse dai futuri stanziamenti statali, regionali e provinciali, semplificando le procedure per la realizzazione delle opere.
Un futuro sostenibile per i trasporti altoatesini
Grazie a queste opere, l’Alto Adige si avvicina sempre di più a una mobilità efficiente e rispettosa dell’ambiente, riducendo le interferenze ferroviarie, aumentando la sicurezza e offrendo ai cittadini un sistema di trasporto sempre più moderno e sostenibile.