Bolzano, 14 ottobre 2024 – Questa mattina si è svolta la prima audizione della legislatura in corso presso il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano, incentrata sul tema delle famiglie monoparentali. Organizzato dalla 4a commissione legislativa su iniziativa dei consiglieri Zeno Oberkofler (Verdi) e Maria Elisabeth Rieder (Team K), l’incontro ha raccolto testimonianze e analisi da diverse prospettive con l’obiettivo di affrontare le complesse sfide che riguardano le famiglie monoparentali.
La presidente della commissione, Waltraud Deeg, ha aperto l’audizione sottolineando l’importanza del tema, vista la crescita esponenziale del numero di genitori single in Alto Adige. I dati presentati dalla docente universitaria Heidi Flarer sono eloquenti: tra il 2003 e il 2023, il numero di famiglie monoparentali è aumentato del 70%, passando da 5.300 a 9.000 unità, coinvolgendo più di 15.000 figli. Oggi, il 17% delle famiglie in Alto Adige rientra in questa categoria.
Le sfide economiche e burocratiche
L’Associazione per famiglie monogenitoriali, rappresentata da Josefa Romy Brugger e Astrid Ceol, ha illustrato le difficoltà quotidiane che i genitori single affrontano. Questi ultimi si trovano a gestire non solo problemi finanziari, ma anche ostacoli burocratici e la mancanza di tempo per sé stessi. Per rendere più tangibile la pesantezza di tali sfide, le rappresentanti hanno simbolicamente consegnato uno zaino carico alla presidente Deeg e al consigliere Oberkofler, che hanno cercato di sollevarlo insieme e poi da soli, dimostrando la gravità del “fardello” che molti genitori portano ogni giorno.
Secondo un sondaggio condotto dall’Associazione, le principali difficoltà riguardano la conciliazione tra famiglia e lavoro, oltre ai problemi emotivi legati all’enorme responsabilità che ricade sui genitori single. Tra i dati più allarmanti emersi dall’indagine, vi è il fatto che il 22,6% degli intervistati non riceve l’assegno di mantenimento dovuto, e solo il 15% ha accesso all’anticipo previsto dalla Provincia.
Ostacoli legali e soluzioni finanziarie
L’avvocata Marion Brugnara ha esposto gli ostacoli legali che le famiglie monoparentali affrontano, con particolare attenzione ai costi e alle complessità legate alle procedure di separazione, specialmente riguardo alla custodia, alla residenza dei figli e agli assegni di mantenimento. Brugnara ha inoltre evidenziato come sia fondamentale una convalida del tribunale per rendere effettivi gli accordi di separazione, sottolineando i costi che ciò comporta.
Dal punto di vista delle politiche di sostegno, Michela Morandini, direttrice del dipartimento per la coesione sociale, ha spiegato il funzionamento dell’ufficio per l’anticipo dell’assegno di mantenimento, evidenziando che si tratta di uno strumento essenziale per evitare emergenze economiche, ma che la sua efficacia è limitata dalle difficoltà di recupero degli importi dovuti dai soggetti inadempienti.
Il ruolo dei padri e la violenza domestica
Hannes Reichegger, del Consultorio per uomini Val Pusteria, ha posto l’attenzione sulle difficoltà che i padri separati devono affrontare, inclusi i problemi di alloggio e di integrazione sociale. Ha inoltre sottolineato l’impatto della violenza domestica sulle dinamiche familiari, evidenziando come anche i padri possano essere vittime di violenza, un aspetto spesso trascurato.
Conclusioni e prossimi passi
L’audizione si è conclusa con l’intervento di Carmen Plaseller, direttrice dell’Agenzia per la famiglia, che ha illustrato le misure di supporto esistenti, come l’assegno provinciale per i figli e il cosiddetto “bonus bollette”, oltre a una sottopagina dedicata ai genitori single nel portale della famiglia.
La presidente della commissione, Waltraud Deeg, ha concluso l’incontro con un messaggio positivo: “L’audizione è stata estremamente costruttiva e ha fornito molti spunti. Ora è il momento di mettersi al lavoro: c’è molto da fare per migliorare il sostegno alle famiglie monoparentali”.
Il dibattito odierno ha aperto la strada a nuove riflessioni e possibili soluzioni per affrontare in modo efficace le problematiche delle famiglie monoparentali in Alto Adige.