Controlli a tappeto contro il degrado. Si sono concluse ieri in serata le Operazioni di Controllo Straordinario dal Questore di Bolzano Paolo Sartori, iniziate nella mattinata di mercoledì, che hanno interessato il territorio comunale del Capoluogo.
Nel corso delle varie fasi dell’operazione – effettuate con l’impiego di uomini e donne appartenenti alla Questura di Bolzano, alla Polizia Ferroviaria, alla Polizia Locale del Capoluogo ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato – sono stati controllati 5 esercizi pubblici, 43 autoveicoli e 246 persone, di cui 94 straniere e 77 con precedenti.
Le attività operative si sono concentrate nelle aree a rischio della città, anche a seguito di segnalazioni pervenute dai cittadini che hanno denunciato la presenza – in particolar modo, nell’area di Piazza Mazzini, in Via dei Cappuccini ed in Via Alto Adige.
Interventi anche in tutta la zona della Stazione Ferroviaria – anche a bordo dei treni in transito – ed in tutte le aree attigue. In questo contesto sono stati identificate 336 persone, 270 delle quali a bordo di treni, e 41 con precedenti penali. Sono stati inoltre effettuati quattro posti di controllo lungo le principali arterie stradali di accesso al Capoluogo.
Un controllo minuzioso è stato effettuato all’interno di edifici abbandonati, in particolare nella zona di Salita Sant’Osvaldo – segnalati dalla cittadinanza quale luoghi di ritrovo di soggetti senza fissa dimora, talvolta presenti illegalmente sul nostro territorio nazionale, nonché utilizzati quali punto di riferimento per il compimento di attività illecite.
Un cittadino tunisino, in passato già respinto alla frontiera in Sicilia, nella giornata di mercoledì, dopo essere stato sorpreso in Centro a Bolzano, è stato arrestato. Nei suoi confronti il Questore ha disposto un ulteriore Decreto di Espulsione.
Al termine delle attività operative, il Questore Sartori ha adottato i seguenti Provvedimenti:
6 Fogli di Via Obbligatori (dal Comune di Bolzano) nei confronti di altrettanti soggetti socialmente pericolosi e che, per di più, non hanno alcun legame con il territorio nel quale sono stati rintracciati. Per questi motivi sono stati diffidati a lasciarlo con obbligo di non farvi rientro per un periodo di 3 anni;
7 Decreti di Espulsione nei confronti di altrettanti cittadini stranieri che durante i controlli sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia. Immediati sono stati gli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura, a seguito dei quali i soggetti sono risultati privi dei requisiti per soggiornare in Italia. Il Questore ha, pertanto, emesso altrettanti Ordini di allontanamento dal Territorio Nazionale, intimando agli stranieri di lasciare il nostro Paese entro 7 giorni; in caso non vi dovessero ottemperare, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine;
5 Avvisi Orali (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle Leggi Antimafia) nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, specie contro il patrimonio, contro la persona ovvero per spaccio di sostanze stupefacenti, i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale.
“La sinergia tra l’Autorità di Pubblica Sicurezza e le Amministrazioni comunali è imprescindibile nell’ottica di garantire ai cittadini la pacifica convivenza nei territori urbani – ha evidenziato Sartori –. Ciò consente alle Forze di Polizia di intervenire in maniera efficace per prevenire e, se del caso, reprimere forme di degrado e situazioni di illegalità diffusa, e ciò grazie anche alla applicazione puntuale e sistematica di Misure di Prevenzione Personali finalizzate ad evitare che soggetti che non rispettano le leggi possano radicarsi in questi territori”.