In risposta alla reazione del Partito Democratico, pubblicato ieri sui quotidiani locali, la Lega Salvini Premier Alto Adige Südtirol ha diffuso un comunicato stampa in cui replica alle critiche mosse dagli esponenti dem, Andriollo e Fattor, in merito alla proposta del ministro Matteo Salvini di istituire un “Tavolo Bolzano” per affrontare i problemi di mobilità del capoluogo altoatesino.
“La reazione scomposta di Andriollo e Fattor sottolinea che siamo sulla strada giusta – dichiara Paolo Zenorini, segretario della Lega altoatesina – Cercano di darci lezioni di autonomia per sviare l’attenzione dal vero problema: Bolzano, governata da decenni dal PD, è una città bloccata. Il traffico è insopportabile, due gocce d’acqua rendono gli spostamenti impossibili, e manca una visione a lungo termine. L’autonomia non può essere usata come scusa per giustificare l’immobilismo. Il ministro Salvini, da autonomista, ha detto chiaramente: ‘Invitare e non convocare’, e un tavolo di confronto lo accogliamo con favore. Collaborazione tra istituzioni significa trovare soluzioni che finora non sono state proposte.”
Anche altri esponenti della Lega locale intervengono sulla questione.
Roberto Selle afferma: “In consiglio comunale chiediamo da anni più coraggio sulla mobilità, ma troviamo un muro di gomma da parte di Fattor e Andriollo.”
Marco Caruso aggiunge: “Ho presentato diverse proposte per migliorare la mobilità, ma finora non c’è stata alcuna idea concreta. Se c’è qualcosa, è confuso e privo di visione.”
Kurt Pancheri conclude: “Bolzano assorbe oltre il 55% del traffico provinciale e non ha ancora una variante o una circonvallazione. È sconcertante che gli assessori comunali del PD siano contrari al tavolo di lavoro proposto dal ministro Salvini, che potrebbe finalmente portare soluzioni a un problema annoso.”
La Lega, dunque, ribadisce il proprio impegno per trovare soluzioni pragmatiche ai problemi del capoluogo, accusando la sinistra di polemizzare per nascondere anni di immobilismo e mancanza di visione.
