Il 4 marzo è stato arrestato dalla polizia a Passau, in Germania, il presunto aggressore di Waltraud Kranebitter Auer. La fisioterapista bolzanina di 62 anni era stata trovata esanime e con con la gola tagliata nel garage di casa in via Cavour, la sera dello scorso 13 febbraio.
Si tratta del genero, un ingegnere nigeriano di 36 anni, sospettato dal primo momento del tentato omicidio, dopo la fine della relazione con la figlia della vittima.
In seguito alla violenta aggressione Waltraud era stata ricoverata d’urgenza all’ospedale di Bolzano. Nei confronti dell’uomo, residente in Germania, ci sarebbero forti indizi di colpevolezza, da qui l’emissione di un mandato di arresto europeo emesso dal Gip di Bolzano.
L’arresto è stato possibile grazie alla collaborazione tra i Carabinieri di Bolzano e la Polizia Tedesca per il tramite del Servizio di Cooperazione Internazionale e tra la Procura di Bolzano e la Procura Generale di Monaco.
Nell’ambito dello stesso procedimento è stato anche emesso un Ordine Europeo di Indagine finalizzato alla ricerca di ulteriori elementi probatori a carico del soggetto.