Home Cronaca Paura a Bolzano: due arresti per reati violenti grazie all’intervento dei Carabinieri

Paura a Bolzano: due arresti per reati violenti grazie all’intervento dei Carabinieri

by Massimiliano Maglione

Venerdì pomeriggio di tensione nella zona compresa tra Via Roma e Via Dalmazia, a Bolzano. Due distinti episodi di violenza hanno richiesto l’intervento tempestivo della Sezione Radiomobile dei Carabinieri, che hanno permesso di garantire la sicurezza dei cittadini e assicurare alla giustizia due persone responsabili di gravi reati.

Il primo intervento si è svolto in Via Dalmazia, dove una “gazzella” dei Carabinieri è stata chiamata per una segnalazione di “violazione di domicilio”. Due individui, considerati “ospiti sgraditi”, si rifiutavano di lasciare l’abitazione di chi aveva richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. A seguito di accurati controlli, i militari hanno scoperto che uno dei due uomini, cittadino extracomunitario, era già destinatario di un decreto di espulsione emesso nel 2022, ma mai eseguito. L’uomo è stato quindi deferito all’autorità giudiziaria per l’inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.

Quasi contemporaneamente, una seconda pattuglia è intervenuta in Via Valdagno, dove un uomo in preda a un’irrefrenabile collera aveva danneggiato il finestrino di un’auto regolarmente parcheggiata. Determinante è stata la testimonianza di una cittadina che, assistendo alla scena, ha contattato il 112, fornendo in tempo reale una descrizione dettagliata dell’uomo e seguendone gli spostamenti fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Il responsabile, un cittadino straniero, è stato rintracciato tra Via Roma e Via Torino.

Durante l’identificazione dell’individuo, un passante ha riferito ai Carabinieri che l’uomo aveva poco prima aggredito la propria compagna, che passeggiava con i loro tre figli minorenni, per rapinarla del telefono cellulare, perso poi durante la fuga in Via Firenze. Alla luce dei gravi reati di rapina e danneggiamento, i Carabinieri hanno arrestato l’aggressore, conducendolo presso il carcere di Bolzano.

Grazie all’efficienza dei militari e alla collaborazione dei cittadini, è stato possibile garantire la sicurezza e ristabilire l’ordine in una giornata che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi.

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