Nella tranquilla via Kennedy di Laives, un’operazione condotta dai carabinieri ha portato alla scoperta di una coppia coinvolta in attività illecite. La casa dei sospettati è stata perquisita, portando alla luce una serie di materiali compromettenti. Tra gli oggetti sequestrati, figurano grimaldelli, strumenti da scasso e una pistola priva del caratteristico “tappo rosso”. Oltre agli strumenti sospetti, i militari hanno rinvenuto 3.400 euro in contanti e una quantità di cocaina abilmente nascosta all’interno di un peluche.
Le indagini hanno rivelato che la coppia si allenava regolarmente a scassinare serrature, rendendo evidente una preparazione meticolosa per future attività criminali. Gli agenti hanno confiscato anche una serie di telefoni cellulari e dispositivi elettronici, suggerendo una rete di contatti e operazioni pianificate su larga scala. La droga e il denaro sequestrati sono stati inviati agli uffici della Procura di Bolzano per ulteriori analisi.
Il capitano Federico Seracini, a capo dell’operazione, ha sottolineato come questa operazione sia solo una delle molte condotte nell’area per contrastare il crescente fenomeno della microcriminalità. “A Laives la nostra presenza è cresciuta notevolmente”, ha dichiarato il capitano, spiegando che il lavoro costante sul territorio mira a prevenire crimini più gravi e a garantire la sicurezza dei cittadini.
La coppia è stata formalmente accusata di detenzione di droga, possesso illegale di armi e preparazione a furti con scasso. Resta ancora da chiarire l’entità esatta delle operazioni pianificate dai due, ma le autorità sono convinte che l’operazione abbia sventato una potenziale ondata di furti nell’area.
L’intervento dei carabinieri rappresenta un importante colpo contro la criminalità locale, dimostrando ancora una volta l’efficacia del monitoraggio attivo del territorio.
Arrivano i complimenti da parte del Sindaco di Laives Giovanni Seppi: “Per il nostro comune la sicurezza è molto importante ed è per questo che settimanalmente incontro il capitano dei carabinieri e della polizia locale. Mi congratulo con le forze dell’ordine che quotidianamente lavorano per mantenere Laives tranquilla”.
