Doveva scontare quasi sei anni. Nell’ambito delle operazioni straordinarie di prevenzione generale e di contrasto alla criminalità disposte dal Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, nella giornata di ieri gli Agenti della Sezione Anticrimine della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Merano, hanno rintracciato e dichiarato in arresto un 33enne cittadino colombiano residente a Merano, titolare di Permesso di Soggiorno con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità, in particolare detenzione e spaccio di stupefacenti, contro la persona, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Peraltro, nel 2018, a Merano, il soggetto si era reso protagonista di una violenta rissa avvenuta nella centralissima Piazza Teatro.
Resosi irreperibile dalla fine del 2023 e ricercato da circa 3 mesi, su T. C. B. Y. pendeva un Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Bolzano per l’esecuzione della sentenza di Condanna definitiva a 5 anni e 9 mesi di reclusione per spaccio di stupefacenti ed altri reati.
Avendo avuto specifiche informazioni al riguardo, da svariati giorni gli investigatori della Sezione Anticrimine del Commissariato di Polizia di Merano avevano intensificato le attività di ricerca del soggetto, con servizi specifici di appostamento nei luoghi limitrofi alla vecchia residenza del soggetto.
All’alba di ieri è stato individuato al momento in cui faceva ingresso nella sua vecchia abitazione di Merano. Con l’ausilio degli Agenti della Squadra “Volanti”, fatti confluire sul posto, l’uomo è stato immediatamente immobilizzato senza che avesse il tempo per reagire o darsi alla fuga.
Condotto negli Uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Merano, al termine delle operazioni di fotosegnalamento e degli atti Polizia Giudiziaria l’arrestato è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Bolzano per l’esecuzione della sentenza di condanna.
In considerazione di quanto accertato, del fatto di essersi reso latitante per lungo periodo e dei precedenti a suo carico, nei confronti di T.C.B.Y. il Questore ha disposto la Revoca del Permesso di Soggiorno, che diverrà esecutiva all’atto della sua scarcerazione per termine della espiazione della pena, in modo tale da poter procedere alla sua espulsione dal nostro Territorio Nazionale.
“La ricerca e l’arresto dei latitanti, da un lato, garantiscono che venga data effettiva esecuzione alle Sentenze emesse dall’Autorità Giudiziaria e, dall’altro, consentono di evitare che soggetti la cui pericolosità sociale è stata conclamata, con a proprio carico precedenti penali spesso particolarmente gravi, continuino a permanere indisturbati sul territorio a compiere reati – ha evidenziato il Questore Sartori –. Per questi motivi tali attività investigative ed operative rappresentano anch’esse una delle priorità nell’azione della Polizia di Stato e delle Forze dell’Ordine in generale.”
