In via Capri. Un uomo armato ha tentato di aggredire una 33enne dopo aver consumato una prestazione sessuale, pretendendo la restituzione del denaro. Il coraggio e la prontezza di una sua collega hanno evitato il peggio. La donna ha infatti reagito con prontezza, usando dello spray al peperoncino per neutralizzare l’uomo e permettendo così l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine.
Bolzano. Si è trattato di un episodio di grande tensione, ma anche di grande solidarietà femminile. Due donne che condividono la vita difficile della prostituzione si sono trovate unite in un momento di estremo pericolo, dimostrando che, anche in un contesto marginale, il sostegno reciproco può fare la differenza.
Secondo quanto riferito, l’aggressore, un 45enne di origine pakistana, aveva già iniziato a minacciare la donna durante l’incontro, richiedendo con insistenza la restituzione del compenso. Quando la situazione è degenerata, l’altra inquilina, una 57enne residente nello stesso appartamento, ha agito con prontezza, utilizzando lo spray urticante per neutralizzarlo.
L’uomo, dopo essere stato bloccato dalla reazione inattesa, è stato preso in custodia dalle autorità, che sono intervenute grazie alla prontezza delle due donne. Il 45enne è stato espulso dall’Italia, mettendo fine all’incubo che avrebbe potuto degenerare in violenza fisica.
Questo episodio accende i riflettori su una realtà spesso invisibile: la vita delle prostitute, che operano nelle ombre di una società che le marginalizza, ma che in momenti di crisi dimostrano una forza straordinaria e una capacità di reazione istintiva. La loro resilienza, troppo spesso ignorata, merita attenzione e rispetto.
Secondo gli esperti locali, la prostituzione su strada a Bolzano è ormai un fenomeno sempre più raro, relegato spesso a piattaforme online o appartamenti privati. Tuttavia, i rischi rimangono elevati, come dimostrato dai tragici eventi di via Capri.
