Bolzano, 13 dicembre 2024 – Giovedì mattina, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Bolzano hanno arrestato un 51enne, noto alle Forze dell’Ordine per precedenti reati e tossicodipendenza. L’uomo è accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.
La dinamica dell’intervento
L’arresto è avvenuto a seguito di una segnalazione per una lite tra coinquilini in un appartamento del centro storico. Un giovane nigeriano, convivente dell’arrestato, aveva chiamato i Carabinieri denunciando un’accesa discussione per un presunto furto di denaro. Durante la telefonata, l’operatore ha percepito insulti in sottofondo, intuendo una possibile escalation di violenza.
Sul posto sono intervenute una pattuglia della Radiomobile e le volanti della Questura, che hanno trovato il 51enne visibilmente alterato e non collaborativo. Nonostante i tentativi dei militari di avviare un dialogo, l’uomo ha reagito con violenza, brandendo siringhe usate e colpendo gli agenti.
Il sequestro di stupefacenti
Durante la perquisizione nell’appartamento, i Carabinieri hanno sequestrato:
• 22 grammi di hashish,
• 13 siringhe usate contenenti residui di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Conseguenze per i militari
I Carabinieri aggrediti sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale San Maurizio, dove hanno ricevuto cure e avviato una profilassi medica. Nei prossimi mesi, dovranno seguire un protocollo sanitario per monitorare eventuali conseguenze legate alle ferite riportate.
Custodia e provvedimenti
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale di Via Dante, in attesa del processo per direttissima fissato per venerdì mattina.
Un intervento tempestivo
La collaborazione tra i Carabinieri e la Polizia di Stato, con il supporto di personale in borghese, ha permesso di contenere una situazione potenzialmente pericolosa per gli altri coinquilini presenti.
Ulteriori misure
Vista la pericolosità e la recidività del soggetto, i Carabinieri hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria l’emissione di un divieto di avvicinamento e stanno valutando ulteriori misure di prevenzione.
Un intervento che sottolinea l’impegno delle Forze dell’Ordine nella tutela della sicurezza dei cittadini.