Il nostro giornale Bonzanoquotidiano.it ha avuto l’onore di incontrare Alessandro Campo, ex bomber dell’FC Südtirol, per parlare dell’andamento della squadra in questa stagione e delle prospettive future del club. Alessandro, profondo conoscitore dell’ambiente biancorosso, ha condiviso con noi le sue riflessioni.
Alessandro, come vedi il Südtirol quest’anno?
“Il Südtirol sta attraversando un momento di difficoltà, soprattutto all’inizio del campionato. Sono arrivate alcune sconfitte, ma credo che la squadra sia ben attrezzata per affrontare una stagione importante. Un campionato lungo può portare con sé momenti complicati, e questo può capitare soprattutto nelle prime fasi. Però vedo una squadra solida, che ha il potenziale per ripetere le ottime prestazioni degli ultimi anni.”
Secondo te, qual è stato l’errore più grande del Südtirol in questa prima fase?
“Più che di errori veri e propri, parlerei di episodi sfortunati. Guardando anche l’ultima partita, ci sono stati momenti di mancanza di concentrazione, che hanno portato a subire gol su palle inattive. Sono dettagli che fanno la differenza in queste categorie. La squadra comunque c’è, ho visto buone prestazioni sia nel collettivo che nei singoli, quindi rimango fiducioso.”
E ora, diamo i voti. Chi è secondo te il giocatore più importante di questa squadra?
“Non è facile fare un solo nome, ma ti direi Casiraghi. È un giocatore che si avvicina molto al mio ruolo, e ha la capacità di cambiare la partita in ogni momento. Allo stesso tempo, sento la mancanza di Masiello, soprattutto nelle ultime partite: la sua esperienza e le sue qualità in difesa sono fondamentali. Se devo scegliere uno su tutti, però, ti dico Casiraghi.”
E il peggiore?
“Non me la sento di indicare un giocatore come il peggiore. Avendo fatto questo mestiere per tanto tempo, so quanto sia difficile essere etichettato in quel modo. Piuttosto, direi che è mancata un po’ di concentrazione in situazioni delicate, ma sono certo che la squadra possa migliorare.”
A livello societario, come giudichi la crescita del Südtirol?
“Ho visto una crescita incredibile. Ricordo ancora quando, nel 2008-2009, non avevamo un campo di riferimento e ci allenavamo in varie località della regione. Oggi, il Südtirol ha uno dei centri sportivi più attrezzati della Serie B, forse il migliore. La società è molto forte e solida, ed è riuscita a coinvolgere l’intera regione. In questi 15-16 anni, è stato fatto un enorme passo avanti.”
Pensi che potremmo vedere il Südtirol in Serie A?
“Se mi avessi fatto questa domanda 16-17 anni fa, sarei stato scettico. Ma con il tempo, ho visto che ci sono tutti i presupposti per crescere ancora. Forse non nell’immediato, ma credo che il Südtirol abbia tutte le potenzialità per ambire a salire in Serie A nei prossimi anni. Non ci sono limiti.”
Grazie Alessandro per il tempo che ci hai dedicato!
“Grazie a voi!”