BOLZANO. Festa grande ieri, 15 novembre, alla Scuola per le professioni sociali “E. Lévinas”, dove 150 studentesse e studenti hanno celebrato il conseguimento del diploma per l’anno scolastico 2023/24. Alla cerimonia hanno partecipato figure di rilievo, tra cui il vicepresidente e assessore provinciale all’Istruzione Marco Galateo e il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta.
I diplomati hanno completato uno dei dieci percorsi formativi proposti dall’istituto: operatore sociosanitario (OSS), operatore socioassistenziale (OSA), collaboratore all’integrazione, collaboratore pedagogico, assistente all’infanzia, assistente domiciliare all’infanzia e assistente di studio odontoiatrico.
Nel suo intervento, il vicepresidente Galateo ha sottolineato l’importanza delle professioni sociali per la coesione della comunità: “L’attenzione alle fasce più bisognose di cure, la capacità di permettere una reale inclusione e la sensibilità verso anziani e bambini sono elementi fondamentali per una società inclusiva e valorizzante. Il contributo dei nuovi diplomati sarà strategico per il nostro territorio”.
Anche il sovrintendente Gullotta ha voluto elogiare l’approccio innovativo della scuola, che combina percorsi formativi a tempo pieno con opportunità per chi già lavora: “La Scuola Lévinas riesce a conciliare le esigenze di chi desidera intraprendere un nuovo percorso formativo con quelle di chi ha già un impiego, garantendo accessibilità e flessibilità”.
Alla cerimonia erano presenti anche altre figure istituzionali di spicco: Liliana Di Fede, direttrice generale di ASSB; Michela Morandini, direttrice del Dipartimento Coesione sociale, Famiglia, Anziani, Cooperative e Volontariato; e Giuseppe Delpero, direttore provinciale della Formazione professionale italiana.
Con il loro diploma in mano, i 150 giovani professionisti sono pronti a dare il loro contributo al benessere e alla cura della comunità altoatesina, in settori chiave come l’assistenza agli anziani, l’infanzia e l’inclusione sociale.