Lo scorso 13 gennaio la Compagnia Carabinieri di Bolzano ha ospitato presso la propria sede di Via Dante un gruppo di bambini/ragazzi affetti da autismo. L’iniziativa, nata dall’impulso dell’associazione “Incontriamoci APS”, fa parte di un più ampio progetto dell’Arma dei Carabinieri di Bolzano, in parallelo con il servizio d’istituto e gli incontri nelle scuole di ogni ordine, grado e gruppo linguistico del Capoluogo, volti ad avvicinare il più possibile le nuove generazioni alla “Cultura della legalità” e, più in generale, alle Istituzioni dello Stato.
I ragazzi, che hanno trascorso un felice sabato mattina con gli “amici” Carabinieri, hanno “indossato” anche loro la divisa e sono stati parte integrante dell’Arma. Durante la mattinata, infatti, hanno potuto visionare e toccare con mano parte dell’equipaggiamento, assistere ad alcune dimostrazioni del robot degli artificieri, impiegato nelle operazioni di bonifica di materiale esplodente e osservare un’attività dimostrativa del pastore tedesco “Chip”, Carabiniere a 4 zampe già noto alla stampa locale per il prezioso contributo offerto e per le capacità dimostrate nelle varie operazioni antidroga alle quali ha partecipato.
I giovani sono entrati anche all’interno delle “Gazzelle” della Sezione Radiomobile, utilizzando i dispositivi visivi e sonori dei mezzi; nell’occasione è stato loro illustrata l’importanza del dispositivo di pronto intervento dell’Arma, chiamato a rispondere quotidianamente alle richieste di ausilio/supporto/aiuto che giungono alla Centrale Operativa tramite il centralino 112 NUE.
A questo evento ha partecipato anche il Comandante della Compagnia, Ten. Col. Stefano ESPOSITO VANGONE, che, a riguardo, esprime il proprio compiacimento: “Ringrazio l’associazione “Incontriamoci APS” per averci dato la possibilità di farci conoscere dai loro ragazzi. Sono stati dei graditi ospiti. L’Arma è molto attenta e sensibile al concetto di inclusione sociale e fa sempre piacere poter offrire il nostro contributo al prossimo e, in questo caso specifico, alle nuove generazioni. Come spiegato ai ragazzi e alle ragazze che hanno preso parte all’incontro, i Carabinieri sono diuturnamente impegnati in attività di deterrenza, prevenzione e repressione dei reati, nonché ad assistere il prossimo, aspetto quest’ultimo che costituisce la vera essenza del Carabiniere. Mi Ha fatto piacere poter illustrare parte delle nostre attività quotidiane ad un pubblico così giovane, il quale ha mostrato sin da subito tanto interesse e sincera curiosità. Siamo stati tempestati dalle domande.”
Incontriamoci APS, d’altra parte, condivide con la stampa la propria soddisfazione per l’iniziativa: “In un tempo così delicato dove i giovani sono molto trascinabili verso il mondo della trasgressione, abbiamo pensato di avvicinarli alle Istituzioni. Per cercare di fargli capire il duro lavoro che c’è dietro alla loro sicurezza e cosa si nasconde dietro ad ogni loro azione sia positiva che negativa. Il nostro progetto mira ad avvicinare i giovani alle Istituzioni responsabili di salvaguardare la nostra sicurezza e mantenere l’ordine cittadino, come Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia, ecc. L’intento è sensibilizzare le forze dell’ordine coinvolgendole attivamente con i giovani, creando una connessione significativa e promuovendo una comprensione reciproca”.