Bolzano prosegue con decisione il suo percorso verso la sostenibilità e la lotta al cambiamento climatico. In quest’ottica si inserisce il progetto “ClimaBZ: Processi partecipativi per il Clima Bolzano”, sviluppato in collaborazione con l’Istituto per le Energie Rinnovabili di Eurac Research, che mira a coinvolgere attivamente i cittadini nell’aggiornamento del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), adottato nel 2020 quando la città ha aderito al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia.
La prima fase del progetto si è conclusa con l’incontro del 23 ottobre scorso, durante il quale l’Assemblea cittadina per il Clima, composta da 30 cittadini, e lo Stakeholder Forum, con 12 rappresentanti di imprese, associazioni di categoria, società civile, commercianti e settore pubblico, si sono riuniti per cinque incontri dedicati ai temi della mobilità, degli edifici e dell’energia, del verde urbano e della biodiversità. Questi incontri, supportati da esperti del Comune di Bolzano e di Eurac Research, hanno permesso di elaborare proposte concrete per una città più verde e sostenibile.
Per definire le azioni necessarie, il progetto ha adottato la metodologia del backcasting, un approccio che, partendo da una visione futura ideale, lavora a ritroso per delineare le misure necessarie per raggiungerla. Questo metodo consente di superare i limiti delle semplici previsioni, tracciando un percorso concreto verso obiettivi specifici.
L’Assessora comunale all’Ambiente, Chiara Rabini, presente agli incontri, ha espresso il suo ringraziamento ai cittadini coinvolti: “Lavorare su tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità, coinvolgendo attivamente la comunità e favorendo una stretta collaborazione tra cittadini e amministrazione, è la chiave per un futuro più verde e responsabile”. Federico Voltolini, ricercatore e coordinatore del progetto presso Eurac Research, ha sottolineato il carattere propositivo degli incontri: “Abbiamo raccolto idee innovative per rendere Bolzano una città più sostenibile. Nelle prossime settimane analizzeremo le proposte, incluse quelle raccolte tramite il portale aperto alla cittadinanza, per valutarne l’impatto e la fattibilità”.
A gennaio è previsto un nuovo incontro con i partecipanti per condividere e validare le raccomandazioni finali, che confluiranno in un report destinato alla Giunta e al Consiglio Comunale. Il documento rappresenterà una base per l’aggiornamento del PAESC, coordinato dal Direttore dell’Ufficio comunale competente Emanuele Sascor, e contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e resilienza ai cambiamenti climatici che Bolzano si è posta.
Questo percorso partecipativo rappresenta un modello di governance aperta e inclusiva, in cui la collaborazione tra cittadini e istituzioni diventa una risorsa fondamentale per costruire un futuro più sostenibile.