Sembrano favole di Natale, ma sono realtà: due cuccioli, vittime di maltrattamenti, hanno trovato una nuova vita grazie all’intervento e al cuore di due agenti della Polizia Municipale di Bolzano.
Le due storie, separate ma con un lieto fine comune, raccontano di professionalità e umanità.
Un salvataggio dal maltrattamento
Nel primo caso, un cane di piccola taglia, maltrattato regolarmente da un soggetto senza fissa dimora in preda ai fumi dell’alcol, è riuscito a fuggire. Intercettato da una pattuglia della Polizia Municipale, è stato immediatamente messo in salvo e portato al canile comunale della Sill.
Martina, l’agente che ha effettuato il salvataggio, si è recata più volte a trovare il cucciolo durante il periodo obbligatorio di permanenza al canile, instaurando con lui un legame speciale. Alla fine, ha presentato una formale domanda di adozione, che è stata accolta. Ora, il piccolo è al sicuro e amato nella sua nuova casa.
Un’altra vita salvata da una vendita abusiva
Il secondo cucciolo è stato salvato durante un’operazione contro la vendita abusiva di animali. Dopo il sequestro, è stato affidato a Kevin, l’agente intervenuto, che ha presentato regolare richiesta di adozione. Da allora, i due sono diventati inseparabili, trasformando un momento difficile in una nuova vita piena di affetto.
Riconoscimenti e ringraziamenti
Il Comandante della Polizia Municipale, Fabrizio Piras, ha elogiato il lavoro dei due agenti, sottolineando il loro impegno non solo professionale ma anche umano. Ha inoltre ringraziato lo staff del canile della Sill per il supporto e la dedizione dimostrati.
Queste due storie dimostrano come, grazie alla sinergia tra istituzioni e cittadini, sia possibile restituire dignità e amore anche agli animali più sfortunati. Una vera magia di Natale, a quattro – o meglio, otto – zampe.