Da oggi è ufficialmente partita la campagna vaccinale antinfluenzale in Italia, con vaccini disponibili gratuitamente per le categorie a rischio, in particolare gli over 65. Nonostante gli sforzi delle autorità sanitarie, la copertura tra gli anziani rimane bassa: solo il 39,9% ha deciso di vaccinarsi, un dato preoccupante se confrontato con altre regioni come la Sardegna, che ha superato il 50%.
In Alto Adige, la situazione appare ancora più critica, con prenotazioni in ritardo e una risposta non all’altezza delle aspettative. Hubert Messner, assessore alla sanità, è tra i primi a farsi vaccinare, invitando la popolazione anziana a seguire il suo esempio: “Vaccinarsi contro l’influenza è un gesto fondamentale per la propria salute e per quella degli altri, soprattutto in età avanzata”, afferma.
Oltre al vaccino contro l’influenza, è possibile sottoporsi anche alla vaccinazione contro il Covid-19, che viene somministrata contemporaneamente. Secondo le previsioni delle autorità sanitarie, quest’anno ci si aspetta una stagione influenzale più aggressiva, come accaduto recentemente in Australia e Nuova Zelanda, dove i casi gravi e i ricoveri sono aumentati notevolmente.
La campagna di vaccinazione in Alto Adige coinvolge medici di base, pediatri e farmacie, con l’obiettivo di migliorare la copertura vaccinale. Tuttavia, la risposta della popolazione resta sotto le aspettative. Matteo Bowncini di Federfarma sottolinea l’importanza di non abbassare la guardia: “Abbiamo ancora molto lavoro da fare per proteggere la popolazione più vulnerabile. Il vaccino è disponibile e gratuito, ma è fondamentale che tutti coloro che ne hanno diritto lo facciano al più presto”.
Con l’arrivo della stagione invernale, l’aumento dei casi di influenza e Covid potrebbe gravare ulteriormente sul sistema sanitario, già messo alla prova negli ultimi anni. Si invitano, pertanto, gli over 65 e le persone a rischio a prenotare il proprio vaccino tramite l’apposito servizio telefonico o presso i centri di vaccinazione sparsi sul territorio.