Sicurezza e prossima chiusura delle strutture per profughi e senza fissa dimora per la conclusione del periodo di emergenza freddo: per il capoluogo sarà necessaria una ripartizione dell’accoglienza delle persone senza fissa dimora con altri comuni.
il Sindaco di Bolzano si è espresso nel corso della conferenza stampa della giunta comunale del 19 febbraio, sottolineando la necessità di diluire su tutto il territorio dell’Alto Adige il recepimento dei senzatetto, in base alla percentuale della popolazione.
“La soluzione che ho proposto alle nuove assessore provinciali competenti – ha detto il primo cittadino – non può prescindere dalla ripartizione in proporzione alla popolazione delle singole comunità comprensoriali del numero di profughi e senza tetto attualmente concentrati a Bolzano, circa 1.200 persone“.
Caramaschi conferma quindi di avere avvisato le assessore Ulli Mair e Rosmarie Pamer, con la stessa lettera già inviata al presidente Arno Kompatscher.
“In caso di mancate risposte chiederò al Prefetto la convocazione di un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per affrontare questa tematica che ripeto, può trovare una giusta soluzione solo grazie ad un’equa ripartizione di queste persone sull’intero territorio provinciale“.