Sono passati ormai dieci anni da quando il pozzo dell’acqua potabile situato nel parco di via del Ronco è stato transennato con una recinzione provvisoria. Nonostante le rassicurazioni di un intervento programmato da parte degli uffici comunali, nessun lavoro è stato ancora eseguito e la situazione resta invariata, con il sito ancora delimitato dalle stesse transenne da cantiere.
Circa tre anni fa, la Lega aveva presentato una proposta di rifacimento della recinzione in Consiglio di circoscrizione Don Bosco. La proposta fu successivamente ritirata, poiché gli uffici comunali avevano assicurato che l’intervento era già pianificato e sarebbe stato realizzato entro breve tempo. Tuttavia, nonostante le promesse, nulla è stato fatto, e il pozzo rimane in condizioni inadeguate da ormai un decennio.
Il Consigliere di Circoscrizione Gabriele Galante ha deciso di ripresentare la proposta ritirata, evidenziando la necessità di un intervento che garantisca maggiore sicurezza e decoro per l’area. “Vista l’assenza di fatti per più di 3 anni, ho ripresentato la proposta allora ritirata in buona fede,” ha dichiarato Galante. “Chiediamo la sostituzione dell’attuale recinzione, tristemente improvvisata con delle transenne da cantiere, con una definitiva, come ad esempio quella che delimita il pozzo al parco delle Semirurali, o di altro tipo affine che risulti comunque più idonea e decorosa rispetto a quanto presente da 10 anni a questa parte.”
La situazione del pozzo di via del Ronco è un esempio di come, spesso, piccole infrastrutture locali rimangano trascurate, nonostante il loro valore per la comunità e l’impegno da parte dei cittadini e dei rappresentanti locali per migliorarne la condizione. La Lega sollecita il Comune affinché intervenga quanto prima per fornire al pozzo una recinzione definitiva, che contribuisca a restituire sicurezza e decoro all’area verde frequentata dai residenti del quartiere.
