Home Politica Parco delle Religioni, via Trento: degrado e spaccio al centro delle proteste dei residenti

Parco delle Religioni, via Trento: degrado e spaccio al centro delle proteste dei residenti

by Massimiliano Maglione

A seguito delle numerose segnalazioni da parte di un gruppo di residenti della zona di via Trento, indirizzate sia al Consiglio di Quartiere che alle forze dell’ordine, il consigliere di circoscrizione Centro-Piani-Rencio, Luca Segna, del Gruppo Lega, ha effettuato un sopralluogo insieme ai cittadini. Il quadro emerso è desolante: il Parco delle Religioni, originariamente concepito come luogo di svago e passeggio per la comunità, è diventato un punto critico di degrado e spaccio, frequentato da individui dediti al bivacco a ogni ora del giorno e della notte.

La visita del vicesegretario Crippa e l’incontro con i residenti

Lunedì 2 dicembre, in occasione della visita del vicesegretario federale della Lega, Andrea Crippa, è stato organizzato un incontro con la cittadinanza direttamente in via Trento. Nonostante l’orario, un folto gruppo di residenti ha accolto calorosamente Crippa e il segretario provinciale Paolo Zenorini con una tavolata di pasticcini, vin brulé e tè mediorientale, gentilmente offerto da una famiglia araba del quartiere.

Durante l’incontro, Crippa ha ascoltato le preoccupazioni dei cittadini e, dopo aver verificato personalmente la situazione del parco e delle aree limitrofe, si è subito attivato per coinvolgere le forze dell’ordine. L’obiettivo è garantire un monitoraggio più efficace della zona e restituire sicurezza ai residenti.

Le dichiarazioni del consigliere Segna

Luca Segna ha sottolineato il suo impegno personale nel dare voce ai cittadini:

“Ascoltando i residenti venuti in Consiglio di Circoscrizione per esporre la loro denuncia e vedendo con rammarico che nessun’altra parte politica sembrava realmente interessata alla vicenda, ho aperto di mia iniziativa un canale di dialogo con loro, arrivando così all’incontro con il nostro vicesegretario Crippa.”

Segna ha poi evidenziato l’urgenza di restituire il parco alla comunità:

“Il parco deve tornare alla cittadinanza, in modo particolare durante l’estate, quando i residenti vorrebbero utilizzarlo. Purtroppo, la presenza di individui poco raccomandabili e le condizioni di degrado, tra odori di urina, escrementi e droghe fumate, lo rendono impraticabile tutto l’anno. Da considerare anche che la residenza per anziani, situata nelle immediate vicinanze, è penalizzata da questa situazione. Gli ospiti sono costretti a rimanere sempre all’interno del perimetro della struttura.”

Il consigliere ha infine puntato il dito contro una gestione politica che definisce “buonista”:

“Questa situazione inaccettabile è l’ennesimo risultato di una certa politica di accoglienza indiscriminata.”

Un problema da affrontare con urgenza

Il Parco delle Religioni è emblematico di una problematica più ampia che tocca diverse zone della città. La richiesta dei residenti è chiara: riportare decoro e sicurezza in un’area che dovrebbe essere un luogo di incontro e serenità per tutta la comunità.

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