BOLZANO – Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Martucci, si dice pienamente favorevole all’introduzione del progetto di controllo di vicinato nel Comune di Bolzano, iniziativa che in questi giorni viene illustrata ai consigli di Circoscrizione.
«Si tratta – afferma Martucci – di uno strumento utile per aumentare la percezione di sicurezza e rafforzare la collaborazione tra cittadini e istituzioni. È importante che si sviluppi nel pieno rispetto delle regole e senza sconfinare in funzioni che appartengono alle forze dell’ordine».
Il consigliere lancia anche una proposta concreta: coinvolgere i membri delle associazioni di militari in congedo, realtà formalmente costituite e presenti sul territorio, che potrebbero mettere a disposizione le proprie competenze e professionalità in materia di sorveglianza, attenzione al territorio e capacità di collegamento con le istituzioni.
Un contributo, precisa Martucci, che sarebbe su base volontaria e personale, ma capace di rappresentare «un valore aggiunto per la città, mettendo al servizio della collettività la loro esperienza».
Il progetto, tuttavia, dovrà muoversi entro i limiti stabiliti dalla legge. In Italia, infatti, il modello del controllo di vicinato è fondato sulla segnalazione e sul senso civico, non su interventi diretti o di tipo “poliziesco”. Lo ricorda anche il decreto Maroni del 2009, che disciplina l’attività delle associazioni di volontari per la sicurezza urbana, definendone modalità e confini operativi.
«Quello che vogliamo – conclude Martucci – è una rete di cittadini consapevoli, preparati e rispettosi della legge, capaci di collaborare con le istituzioni per garantire una Bolzano più sicura e coesa».
