Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera preliminare alla riforma dello Statuto di autonomia del Trentino-Alto Adige, segnando una tappa storica per l’intera regione. La decisione, accolta con entusiasmo dai rappresentanti locali della Lega, rappresenta – secondo il partito – una vittoria politica frutto di anni di lavoro, confronto e determinazione.
A commentare la notizia sono stati Diego Binelli e Paolo Zenorini, segretari provinciali della Lega rispettivamente per il Trentino e per l’Alto Adige, che in una nota congiunta hanno dichiarato: “Il Governo approva in via preliminare la riforma dello Statuto del nostro Trentino-Alto Adige, una giornata storica per la nostra terra e una vittoria della Lega al governo. Ringraziamo l’Esecutivo nella persona del ministro Calderoli per l’immane lavoro e l’instancabile impegno portato avanti su questo tema così importante. Questo via libera è la prova che il lavoro e il buonsenso portano risultati”.
La riforma, che ora seguirà il suo iter parlamentare, mira a rafforzare l’autonomia della regione, aggiornando competenze e strumenti amministrativi per affrontare le sfide attuali in modo più efficace e vicino ai cittadini.
Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, figura centrale nel dossier, viene lodato per la sua capacità di tessere un dialogo costruttivo tra governo centrale e territori, in una fase politica tutt’altro che semplice.
Con questo passaggio, la Lega conferma la sua attenzione verso i temi autonomistici, da sempre centrali nella sua identità politica, puntando a un’autonomia che non sia solo simbolica ma concreta, operativa ed efficace.
Ora gli occhi sono puntati sul Parlamento, dove il testo dovrà essere discusso e approvato in via definitiva. Tuttavia, per i promotori, si tratta già di un traguardo importante: un passo avanti verso una maggiore autodeterminazione amministrativa e politica del Trentino-Alto Adige.
