Colpo di scena sugli accordi di equilibrio della Giunta provinciale di Bolzano, con il passo indietro da parte dell’ex assessore Arnold Schuler sul possibile rinnovo della delega all’agricoltura.
Un ruolo per il quale lo stesso Kompatscher aveva insistito negli ultimi giorni, all’emergere del duello con l’ex vicesindaco Walcher per la nomina definitiva.
Ma Schuler ci ripensa. Prima ancora che si formalizzino le decisioni sul giallo agricoltura nella riunione del ‘parlamentino’ Svp prevista per domani (22 gennaio) a Bolzano, arriva anche se del tutto informale, la comunicazione perentoria: quella della rinuncia alla carica.
Le motivazioni sono diverse, ma una sola in grado di emergere con forza: quella di evitare una possibile spaccatura all’interno del partito di raccolta sudtirolese.
Si sgretola così, in maniera del tutto spontanea, il muro che segnava l’ultimo ostacolo per la formazione definitiva del terzo esecutivo Kompatscher, fresco di ufficializzazione in seguito all’accordo di coalizione conclusosi con una giunta a 11.
Una decisione personale che secondo i bene informati non troverebbe d’accordo lo stesso neo rieletto governatore, che assieme all’Obmann della Volkspartei Philipp Achammer aveva ‘sponsorizzato’ il rientro di Schuler tra le fila degli assessori.
Al suo posto proprio l’ex “contendente” Walcher che alle ultime elezioni tra il resto aveva preso più voti e che in ogni caso gode del sostegno del Bauernbund e dell’area bolzanina della Svp. L’unico candidato tra il resto che era in grado di succedergli.