La commissione di convalida del Consiglio provinciale ha stabilito all’unanimità che non sussistono cause di incompatibilità per la consigliera Renate Holzeisen, confermando la validità del suo mandato.
La decisione è stata presa durante la seduta odierna, convocata per discutere e votare la relazione conclusiva in merito alla situazione giuridica della consigliera, come previsto dall’articolo 30-quinquies, comma 1, lettera a) del regolamento interno.
La questione era già stata affrontata in una precedente seduta, a luglio, quando la commissione aveva deciso di attendere chiarimenti giuridici. Nel frattempo, il Consiglio provinciale ha approvato una modifica di legge che stabilisce che una controversia legale in corso con la Regione o con le Province di Bolzano e Trento non costituisce più motivo di incompatibilità per i consiglieri.
“La legge è ormai in vigore, essendo trascorso il termine per un’eventuale richiesta di referendum”, ha spiegato Brigitte Foppa, presidente della commissione. “Pertanto, oggi abbiamo potuto concludere che la situazione giuridica della consigliera Holzeisen non presenta più alcun problema di incompatibilità”.
La presidente ha anche sottolineato l’importanza del chiarimento normativo per garantire i diritti dei rappresentanti eletti: “Questo aggiornamento legislativo assicura che i cittadini e i loro mandatari possano svolgere il proprio ruolo senza pregiudizi legati a contenziosi giuridici in corso”.
Con questa decisione, i lavori della commissione di convalida si sono conclusi positivamente. Il caso della consigliera Holzeisen rappresenta un esempio significativo dell’importanza di un quadro normativo chiaro e aggiornato per tutelare il diritto alla rappresentanza politica.