Preoccupazione e proteste per la chiusura della Farmacia Comunale di via Santa Geltrude, prevista dal 25 ottobre. Lo sottolinea anche la Civica per Bolzano che prende atto di come questa decisione abbia comportato il temporaneo trasferimento del personale presso altre farmacie comunali della città, lasciando i cittadini del quartiere di Oltrisarco senza un servizio fondamentale.
La questione delle farmacie comunali è un problema che la città sta affrontando da molto tempo a causa della cattiva gestione del personale del Comune di Bolzano – si legge in una nota – che non riesce a trovare strategie idonee al reclutamento del personale. Bisogna fare in modo che si adottino misure correttive immediate per garantire un accesso ininterrotto ai servizi farmaceutici per tutti i cittadini.
“La mobilità del personale delle farmacie comunali rappresenta una soluzione possibile e immediata per garantire che tutte le farmacie rimangano aperte – afferma il consigliere Liuzzi – . Questa modalità di condivisione delle risorse può essere attuata in collaborazione con altre farmacie comunali, evitando così il disagio e la penalizzazione dei residenti di Oltrisarco che in questo momento si ritrovano senza il servizio“.
E ancora: “È importante ricordare che Oltrisarco è spesso il primo quartiere a subire le penalizzazioni quando si tratta di decisioni di questo genere. È successo nel recente passato con il Centro Civico e avviene con la suddivisione dei fondi a bilancio destinati al quartiere. I cittadini di Oltrisarco hanno diritto a un accesso agevole ai servizi sanitari, compresa la farmacia comunale, che svolge un ruolo essenziale nella cura della loro salute”.
Il Consigliere di Circoscrizione, che presenterà un’interrogazione sulla questione, chiede con forza alle autorità competenti di prendere in considerazione la richiesta dei cittadini e di una riapertura immediata per garantire anche che nessun quartiere in un prossimo futuro sia penalizzato in modo ingiusto.