Home Politica Botti di Capodanno: le ‘ordinanze fantasma’ del Comune non servono ad arginare il problema

Botti di Capodanno: le ‘ordinanze fantasma’ del Comune non servono ad arginare il problema

Lo sottolinea La Civica per Bolzano sul divieto dell'uso di fuochi pirotecnici, accompagnata da sola una multa di 100 euro

by Redazione BQ

Il Consigliere di Circoscrizione della Civica per Bolzano, Angelo Liuzzi, esprime preoccupazione in merito alle “ordinanze fantasma” sui cosiddetti botti di Capodanno e alle dichiarazioni sui social da parte dei politici locali, creando un’ombra di incertezza in vista della notte di San Silvestro.

In un post su Facebook Liuzzi evidenzia che la consueta ordinanza del Sindaco per vietare l’uso di fuochi pirotecnici, accompagnata da una multa di 100 euro per i trasgressori è un’atto più utile a lavarsi la coscienza che per arginare il fenomeno.

Poi critica la presidente del quartiere Gries-San Quirino, Cornelia Brugger, accusandola di focalizzare ingiustamente l’attenzione sui “giovani”, mentre l’amministrazione, rappresentata anche dal suo partito, sembra mancare di azioni concrete.

Il consigliere, il 2 gennaio 2024, invita la presidente del quartiere ad esporsi politicamente attraverso un’interrogazione diretta al Sindaco, cercando dettagli sul numero di multe comminate dalla Polizia Municipale.

Limitarsi a fare un post su Facebook colpevolizzando solo i giovani mi pare fuori luogo. Se la Presidente vuole fare davvero qualcosa di concreto e utile per gli animali avanzi delle azioni politiche. Il suo ruolo e la sua posizione glielo permettono” – dichiara Liuzzi.

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