Le elezioni comunali a Bolzano si terranno il 4 maggio dell’anno prossimo, con un eventuale ballottaggio fissato per il 18 maggio. La decisione è stata presa dalla giunta regionale, che ha dovuto tenere conto di diversi eventi che rendevano difficile individuare una data appropriata.
I partiti politici stanno accelerando la ricerca dei candidati sindaco e delle possibili alleanze. Nel Partito Democratico, sono emersi alcuni nomi papabili tra cui Luisa Gnecchi, Sandro Repetto, Juri Andriollo e Stefano Fattor. Anche Angelo Gennaccaro (La Civica) si è dichiarato disponibile a candidarsi, sia come lista civica che personalmente.
Nel centrodestra, si stanno delineando due possibili candidati sindaco: Alessandro Forest e Anna Scarafoni. Forest ha sottolineato la sua vicinanza al vicesindaco Konder e il suo desiderio di allargare le prospettive del partito verso posizioni moderate. Scarafoni, invece, potrebbe non essere in linea con le aspettative delle civiche.
Una partita importante la giocherà anche la Svp che proverà ad aumentare il numero di eletti forti del successo ottenuto a Laives da Giovanni Seppi. Il candidato in pectore sembra essere Stefan Konder ma non si esclude quella dell’attuale assessora Johanna Ramoser.
Le civiche, rappresentate da Gennaccaro e Zanin, si stanno organizzando per giocare un ruolo determinante nelle elezioni. Gennaccaro ha sottolineato l’importanza di comprendere la differenza tra fare opposizione e governare, mentre Zanin auspica un’ampia coalizione delle civiche per essere decisive nelle elezioni.
La data scelta per le elezioni è stata il 4 maggio, per evitare sovrapposizioni con l’adunata degli alpini e i ponti festivi. Il presidente Arno Kompatscher ha sottolineato che questa data è stata considerata la migliore per garantire una corretta svolgimento delle elezioni.
In questo scenario politico in evoluzione, i partiti e le liste civiche si preparano a una sfida elettorale che si preannuncia interessante e combattuta.
