Home Politica Arresto del quindicenne satanista, Galateo: “Rafforzare l’educazione, la maggior parte dei giovani ha sani valori”

Arresto del quindicenne satanista, Galateo: “Rafforzare l’educazione, la maggior parte dei giovani ha sani valori”

by Massimiliano Maglione

L’arresto di un quindicenne bolzanino, accusato di terrorismo e legami con ideologie naziste e sataniste, ha suscitato profonda preoccupazione nella comunità locale. L’episodio ha acceso un dibattito sull’influenza di ambienti estremisti sui più giovani e sull’importanza della prevenzione attraverso l’educazione.

Il ringraziamento alle forze dell’ordine

Il Vicepresidente della Provincia di Bolzano, Marco Galateo, ha espresso il proprio ringraziamento al Questore Paolo Sartori, alla DIGOS e a tutte le forze dell’ordine per l’operazione che ha permesso di neutralizzare tempestivamente la minaccia e di garantire la sicurezza della cittadinanza.

“L’episodio solleva interrogativi sulle motivazioni che possono spingere un quindicenne ad abbracciare ideologie estreme e illegali. Questo ci impone una riflessione sull’urgenza di potenziare ulteriormente i nostri progetti educativi, promuovendo una cultura del rispetto e della legalità”, ha dichiarato Galateo.

L’importanza dell’educazione nella prevenzione

Secondo il Vicepresidente, è fondamentale isolare le influenze negative e prevenire l’insinuarsi di organizzazioni basate sull’odio e sulla violenza. Per questo motivo, la Provincia di Bolzano continua a investire in strumenti culturali ed educativi, affinché i giovani possano costruirsi un futuro basato su valori di tolleranza e convivenza civile.

Tuttavia, Galateo ha voluto sottolineare come casi di questo genere siano un’eccezione e non rappresentino la realtà della maggior parte dei giovani altoatesini:

“La grande maggioranza dei nostri ragazzi cresce con sani valori, impegnandosi attivamente in una comunità che promuove il rispetto e la legalità”.

A conferma di ciò, il Vicepresidente ha ricordato la recente partecipazione di 450 giovani altoatesini al Progetto Promemoria Auschwitz, un percorso educativo che li ha portati a intraprendere, con il Treno della Memoria, un viaggio di riflessione sulle pagine più oscure della storia e sull’importanza dei principi di rispetto e tolleranza.

“Questi progetti educativi sono fondamentali per trasmettere ai giovani le lezioni della storia e per rafforzare in loro la consapevolezza del valore della libertà e della democrazia”, ha concluso Galateo.

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