Home Politica Alessandro Zanforlin, il medico che sogna una Bolzano più inclusiva, sostenibile e viva

Alessandro Zanforlin, il medico che sogna una Bolzano più inclusiva, sostenibile e viva

by Massimiliano Maglione

Alessandro Zanforlin, pneumologo presso l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, è uno dei volti nuovi della scena politica bolzanina. Originario di Rovigo, si è laureato e specializzato a Ferrara, per poi conseguire un dottorato di ricerca e lavorare per anni nell’azienda sanitaria della sua città natale. Nel 2017 ha deciso di trasferirsi con la famiglia a Bolzano, alla ricerca di un nuovo progetto di vita. Una scelta che lo ha portato a integrarsi pienamente nella comunità locale, partecipando attivamente a iniziative culturali, associative e sportive.

Oggi Zanforlin si candida come consigliere comunale con il Team K alle prossime elezioni amministrative, portando avanti un programma che riflette il suo impegno civile, professionale e familiare.

Inclusione e disabilità: “Una città per tutti”

Padre di una figlia autistica, Zanforlin ha maturato una profonda sensibilità per i temi dell’inclusione sociale. “L’inclusione in una città è un fattore chiave”, afferma, “perché le persone con disabilità possano avere la maggiore autonomia possibile e sentirsi parte attiva della comunità, non un peso”. Per questo, il suo impegno politico punta ad abbattere non solo le barriere architettoniche, ma anche quelle culturali e sociali.

Particolare attenzione è rivolta all’inclusione nel mondo scolastico: “Gli educatori affiancati agli alunni con disabilità devono essere più numerosi, meglio formati e garantire una continuità assistenziale. Anche nei centri estivi, troppi ragazzi con neurodiversità vengono esclusi per mancanza di personale specializzato. Le loro famiglie hanno bisogno di poter pianificare la propria vita con maggiore serenità”.

Zanforlin propone inoltre la creazione di strutture di coabitazione inclusiva, in cui persone con neurodiversità possano vivere integrate nel tessuto sociale, contribuendo attivamente con piccoli servizi alla comunità.

Mobilità sostenibile: una città che si muove meglio

Medico, ma anche padre e cittadino attivo, Zanforlin conosce bene le difficoltà logistiche della vita quotidiana. “La frenesia ci costringe spesso all’uso dell’auto, ma esistono alternative concrete”, spiega. Tra le proposte, l’ottimizzazione del trasporto pubblico, il potenziamento della rete ciclabile – rendendola più sicura e diretta – e l’introduzione di incentivi per l’acquisto e l’utilizzo di biciclette cargo o tandem, sia private che come servizio pubblico di bike sharing. “Io stesso ho esperienza di utilizzo e posso dire che permettono davvero di rinunciare alla seconda auto”, sottolinea.

Una città viva è una città sicura

Infine, un altro pilastro della sua visione per Bolzano è la vitalità urbana. “Piazze e strade vive nelle ore serali sono anche più sicure”, afferma. Da qui la proposta di aumentare gli eventi serali in tutti i quartieri della città, per favorire socialità, cultura e contrastare fenomeni di microcriminalità.

Alessandro Zanforlin porta in politica un approccio pragmatico e umano, unendo competenza professionale, esperienza diretta e una visione inclusiva e moderna della città. Con il Team K e a fianco di Matthias Cologna, vuole costruire una Bolzano più accogliente, accessibile e vivibile per tutti.

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