Sabato al Teatro di S. Giacomo, con ingresso libero, «Gianni Ghirardini 70»: l’atteso ‘live concert’ in prima assoluta ideato da uno dei nomi di punta della scena musicale altoatesina per due ottime ragioni: cinquant’anni di musica e settanta (insospettabili) di anagrafe.
È una proposta, quella in calendario sabato 23 marzo 2024 al Teatro di San Giacomo, con inizio alle 20:30 e ingresso libero, che si prospetta sorprendente sotto vari punti di vista, e i cui requisiti sono talmente tanti da essere difficilmente riconducibili a una estrema sintesi.
Ma proviamoci: caratura artistica sopraffina, una varietà di generi musicali che promette di coinvolgere ed emozionare una platea trasversale, il format intrigante che vedrà quattro formazioni succedersi sul palco ma un artista ‘trait d’union’, cioè anello di congiunzione e protagonista centrale al tempo stesso, i risvolti di vita e di collaborazioni musicali che verranno alla luce, il colpo d’occhio regalato da una dotazione di strumenti musicali includente anche pezzi oltre il consueto, la fantastica acustica del teatro che ospiterà l’evento (capace di rendersi valore aggiunto agli effetti del puro godimento della musica dal vivo).
Aggiungiamoci la appetibile formula dell’entrata gratuita, voluta dal Centro culturale S. Giacomo per rendere una serata di tale preziosità accessibile a tutti; come pure la ciliegina sulla torta data dal trattarsi di un ‘live’ in ‘prima assoluta’, che nessun pubblico ha ancora mai potuto vedere ed apprezzare.
E… sì… forse una prima idea può dirsi tracciata, di quello che sarà «GIANNI GHIRARDINI 70 – live concert», progetto di classe concepito da uno dei grandi testimonial della scena artistica altoatesina in fatto di chitarre e dintorni, con una predilezione naturale per il genere Blues ma che ha esteso la sua sfera d’azione a diversi altri territori musicali di forte presa: e questo senza mai uscire da un binario di raffinatezza, di accuratezza, anche di abilità nell’incrociare il proprio percorso con quello di altri artisti di valore, fra l’altro in chiave perfettamente interetnica.
Un artista che nel 2024 festeggia due volte: per il mezzo secolo di musica e (difficile da credere!) per i settant’anni anagrafici. Col che è definitivamente chiaro a cosa si riferisca il titolo del concerto, concepito dall’artista bolzanino (ancorché vipitenese di nascita) per regalare al suo pubblico, a se stesso e ai suoi compagni d’avventura, un momento lungo il percorso che si fissasse nella memoria. Non ultimo a livello emozionale.
Ecco allora che, in un incontro artistico senza precedenti, accanto a Ghirardini si susseguiranno sulla scena quattro sue formazioni: Incredible Southern Blues Band, Pangea, Mebo e Dejavù. Con chitarre a volontà, intrecciate a tastiere, voci, basso, percussioni, batteria.
A livello di generi, ci saranno il blues acustico del delta del Mississippi e quello più contemporaneo, misto a sonorità rock e soul; ci saranno i suoni di altre culture del mondo, quindi una ‘world music’ di stampo ‘ethno’ – riandando fra l’altro alle radici africane del blues; un tributo verrà riservato ai mitici Crosby Stills Nash & Young e al loro sound pregno di spunti folk, rock, country. Spazio lo avranno altresì alcune composizioni autorali di Ghirardini; e di sicuro fascino saranno le esecuzioni all’insegna del cosiddetto ‘fingerpicking’, o ‘fingerstyle’.
Nell’incedere delle varie fasi dello spettacolo, artefici di tutto ciò saranno un totale di dieci artisti: naturalmente il ‘festeggiando’ Gianni Ghirardini; e poi, in ordine sparso, Alessandro Grinzato, Roland Egger, l’istrionico big d’oltrebrennero Markus Linder, Federico De Zorzi, lo ‘squalo’ Werner Haifisch Heidegger, Evi Mair, Rolando Biscuola, Paolo ‘Jack’ Alemanno, Manny Pardeller.
Non mancherà quello che è stato preannunciato come un ‘finale a sorpresa’: e che, in quanto tale, solo al momento giusto il pubblico presente potrà scoprire nei suoi contenuti. A naso… si sarebbe indotti ad aspettarsi un qualcosa che suggelli la serata in grande stile. Ma lo scoprirà vivendo chi ci sarà.
Alcune piccole informazioni di servizio, per concludere: il teatro di San Giacomo è sito in via Maso Hilber 5 a S. Giacomo di Laives; parcheggio disponibile.
Entrata (libera) dalle ore 19:30. Per ulteriori informazioni: c.culturale.sangiacomo@gmail.com
Autore Mara Da Roit
