Bolzano si prepara a trasformarsi in un palcoscenico a cielo aperto grazie al progetto Busk in Bozen, un’iniziativa che celebra la musica di strada in uno dei contesti più prestigiosi, all’interno della designazione di Bolzano Città Creativa della Musica UNESCO. Nato da un’idea di Valentina Furegato e organizzato dall’associazione Musica e Canto Corale, il progetto è sostenuto dagli Assessorati comunali alla Cultura e ai Giovani, rappresentati dagli assessori Chiara Rabini e Christian Battisti.
L’evento, che si svolgerà nei giorni 18, 19, 25 e 26 ottobre 2024, porterà le esibizioni di 16 artisti locali nelle piazze e nelle strade del centro storico di Bolzano, in un contesto di inclusione e accessibilità culturale. La rassegna si propone di abbattere le barriere tra artista e pubblico, offrendo una piattaforma informale e gratuita per la fruizione della musica.
Durante la presentazione ufficiale del progetto, gli assessori Rabini e Battisti hanno evidenziato come Busk in Bozen rappresenti una straordinaria opportunità per i musicisti locali di esprimere il proprio talento e di interagire direttamente con il pubblico. Le esibizioni, infatti, si terranno in alcuni dei punti più frequentati della città, creando un’inedita atmosfera di festa e condivisione.
“Con la musica di strada, l’arte diventa accessibile a tutti,” ha dichiarato l’assessora alla Cultura, Chiara Rabini. “Le performance non hanno costi di accesso e chiunque può fermarsi ad ascoltare, creando un legame unico tra musicisti e ascoltatori.”
Il progetto, che coinvolge anche i turisti, non solo vivacizza il centro storico, ma punta ad ampliare la propria portata in futuro, con la possibile estensione alle altre zone di Bolzano. In questo contesto, è allo studio la creazione di spazi permanenti all’aperto dedicati ai musicisti e agli artisti di strada, un passo ulteriore verso la promozione della cultura musicale in città.
Christian Battisti, assessore ai Giovani, ha sottolineato l’importanza del progetto per il futuro della musica locale: “Busk in Bozen è un’opportunità per i giovani talenti di farsi conoscere, offrendo loro una vetrina in cui esibirsi e confrontarsi con un pubblico variegato.”
I 16 performer altoatesini selezionati per Busk in Bozen si esibiranno nelle “stazioni busking”, posizionate strategicamente in aree ad alta affluenza, trasformando la città in un melting pot musicale che spazia tra generi diversi, dal pop al jazz, dalla musica classica a quella contemporanea.
Il progetto ha già suscitato grande entusiasmo, confermando Bolzano come uno dei centri più vivaci e innovativi per la promozione della musica e della cultura. Busk in Bozen sarà un’occasione per residenti e visitatori di vivere la città in modo diverso, lasciandosi sorprendere dalle note che riecheggeranno per le sue strade.