Bolzano, 29 ottobre – La Provincia autonoma di Bolzano ha raggiunto un accordo con il Ministero delle Finanze, insieme al Trentino e alla Regione, per la gestione delle minori entrate legate alla pandemia da Covid-19 e per il futuro accantonamento di fondi destinati agli investimenti. Questo accordo è stato approvato dalla Giunta provinciale e segna un passo importante verso la riaffermazione del principio di compensazione delle entrate mancanti, garantendo una maggiore autonomia finanziaria per la Provincia e ponendo fine a prelievi unilaterali da parte dello Stato.
Un contributo per il ristoro delle minori entrate Covid
Nel 2020, l’Alto Adige aveva già ricevuto un sostegno dal Governo per le minori entrate causate dalla crisi sanitaria globale. Tuttavia, le parti erano in disaccordo sull’ammontare dei fondi effettivamente necessari, e in seguito all’accordo appena concluso, la Provincia restituirà circa 103 milioni di euro per i pagamenti compensativi ricevuti in eccesso. Questo passo vuole sottolineare la volontà di una cooperazione “leale e solidale” tra le istituzioni.
Accantonamenti per il futuro: focus sugli investimenti
L’accordo prevede inoltre l’accantonamento di risorse finanziarie destinate esclusivamente agli investimenti. Per il 2025 saranno messi da parte 19 milioni di euro, seguiti da 53 milioni per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028 e da 85 milioni per il 2029. In linea con le recenti riforme europee sulla governance economica, tali fondi, che in futuro saranno utilizzabili solo per il bilancio dell’anno successivo, potranno compensare anticipatamente eventuali deficit di bilancio. Tuttavia, come evidenziato dal presidente della Provincia e assessore alle Finanze, Arno Kompatscher, l’Alto Adige non ha attualmente né un deficit né un debito elevato, il che rende questi accantonamenti più mirati agli investimenti che al contenimento della spesa corrente.
Un principio per garantire autonomia finanziaria
L’accordo sancisce anche che eventuali iniziative governative di riduzione delle imposte, che potrebbero portare a una perdita di gettito per l’Alto Adige e il Trentino, dovranno essere accompagnate da un dialogo e da misure di compensazione concordate. Kompatscher ha dichiarato: “Il principio dell’accordo è importante per tutelare la nostra autonomia finanziaria e impedire decisioni unilaterali da parte dello Stato”.