Prolifera a Bolzano il fenomeno dei furti con scasso nelle abitazioni e non importa se il periodo estivo preveda necessariamente la presenza in casa dei proprietari. Quella delle incursioni diurne e notturne negli appartamenti in città è oramai un’attività che non conosce limitazioni di sorta.
Lo testimoniano i numerosi colpi messi a segno negli ultimi giorni nel capoluogo: dalla periferia al centro, i ladri colpiscono anche due volte lo stesso obiettivo, magari fallendo nell’impresa come nel caso della doppia spaccata avvenuta la notte del 24 luglio in via Milano (vedi foto di copertina) oppure centrandolo pienamente come è accaduto la scorsa settimana a Gries.
Ed è proprio in questa zona centrale, non lontano da via Tre Santi, che i ladri hanno svuotato un’abitazione approfittando dell’assenza della padrona di casa, ripulendole di capi costosi la cabina armadio. Altri colpi sono stati messi a segno anche in via Fago, alle case degli ex ferrovieri o in via Andreas Hofer.
Meno fortunato il tentativo di furto da parte di un 28enne con precedenti che nella notte di domenica si è introdotto all’interno di un’abitazione rubando un telefono cellulare e un portafogli per poi darsi alla fuga. Inseguito dal proprietario, lo ha minacciato con delle forbici. L’uomo è stato poi fermato e arrestato dalla polizia intervenuta con tre volanti in una via vicina.
Non sono solo le case private l’obiettivo dei malviventi che spesso colpiscono anche nelle scuole: è il caso della 47enne che sempre nel capoluogo si è introdotta all’interno del centro estivo Juvenes presso l’Istituto Rainerum, sottraendo diversi zaini. La ladra è stata però tecnologicamente ‘intercettata’ dai ragazzi che utilizzando le applicazioni di localizzazione hanno aiutato la Polizia a fermarla ed arrestarla. La donna si trova ora nel carcere femminile di Trento.