Home Cronaca Tentata truffa ai danni di un’anziana a Laives: la lucidità della vittima sventa il raggiro

Tentata truffa ai danni di un’anziana a Laives: la lucidità della vittima sventa il raggiro

by Massimiliano Maglione

Nel pomeriggio di ieri, una pensionata di 61 anni residente a Laives ha evitato con prontezza un sofisticato tentativo di truffa, dimostrando sangue freddo e capacità di discernimento in una situazione critica.

L’inganno telefonico

Intorno alle ore 16:00, la donna ha ricevuto una telefonata da un uomo che si spacciava per carabiniere. Con tono allarmante, il truffatore le ha riferito che sua sorella era rimasta coinvolta in un grave incidente stradale, in cui un pedone era stato investito. Per evitare l’arresto della congiunta, l’uomo ha richiesto un immediato pagamento di una cospicua somma di denaro.

Tuttavia, la pensionata, sospettando l’inganno, ha mantenuto la calma. Fingendo di collaborare, è riuscita a prendere tempo per raccogliere ulteriori informazioni, senza mai cedere alla pressione. Il truffatore, resosi conto di non poter portare a termine il raggiro, ha interrotto la chiamata dopo alcuni vani tentativi di intimidazione.

La reazione e l’intervento delle forze dell’ordine

Dopo la telefonata, la donna ha immediatamente contattato i Carabinieri della Stazione di Laives, che si sono recati presso la sua abitazione. L’indagine, ora condotta congiuntamente dai Carabinieri di Laives ed Egna, è volta a identificare i responsabili del tentato crimine.

Il messaggio delle autorità

Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Egna, Capitano Federico Seracini, ha ribadito l’importanza di mantenere la lucidità in situazioni simili e ha fornito utili consigli per prevenire questi episodi.

“Il miglior consiglio,” ha dichiarato il Capitano, “è di non cedere alla pressione emotiva del momento. È fondamentale chiamare immediatamente i propri familiari per verificare la veridicità delle informazioni o contattare il 112 per un controllo diretto.”

Prevenzione e sensibilizzazione

I Carabinieri continuano il loro impegno nella tutela della popolazione, con particolare attenzione verso le persone più vulnerabili, come gli anziani. Invitano i cittadini a segnalare immediatamente ogni sospetto di truffa. La tempestività delle segnalazioni è cruciale per prevenire e contrastare questi reati.

L’episodio di Laives è un esempio di come sangue freddo e collaborazione con le autorità possano fare la differenza nella lotta contro le truffe, proteggendo i cittadini da inganni sempre più subdoli.

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