Spaccio: prosegue senza sosta l’impegno delle articolazioni della Questura di Bolzano nel reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti in Alto Adige e, in particolare, nel capoluogo.
Ciò ha consentito, negli ultimi giorni, di deferire, un padre e un figlio, in stato di libertà, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nello specifico, personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, in occasione di un servizio di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in zona Don Bosco/Casanova, ha sottoposto a perquisizione domiciliare e personale due cittadini italiani, padre e figlio (quest’ultimo con precedenti segnalazioni in materia di stupefacenti).
Nella rivendita di tabacchi gestita dal padre, sono stati così rinvenuti e sequestrati un etto di hashish (custodito all’interno di una cassaforte) e anche una pistola, illecitamente portata fuori dalla propria abitazione dal titolare della licenza.
Nel corso dell’attività sono stati sequestrati anche circa 2500 euro in contanti, ritenuti il provento della vendita di altra illecita sostanza.