Home Cronaca Spaccio, molestie e degrado: controlli a tappeto in tutta Bolzano disposti dal nuovo Questore Paolo Sartori

Spaccio, molestie e degrado: controlli a tappeto in tutta Bolzano disposti dal nuovo Questore Paolo Sartori

Fogli di via, espulsioni e avvisi orali più un divieto di accesso per due anni ai pubblici esercizi il bilancio dell'attività di controllo in città ordinata nel fine settimana

by Redazione BQ

Spaccio, molestie e degrado. E’ di tre fogli di Via, sette espulsioni, quattro avvisi orali e un divieto di accesso ai pubblici esercizi il bilancio dell’attività di controllo in città ordinata nel fine settimana dal nuovo questore di Bolzano, Paolo Sartori. 

Le operazioni si sono concentrate per lo più nelle aree a rischio, anche a seguito di segnalazioni dei cittadini che hanno denunciato la presenza di soggetti sospetti nell’area del Centro storico, in Piazza Duomo, in Parco e Via Cappuccini, in Via Alto Adige, in Piazza Verdi, in Via Perathoner e lungo le passeggiate del Talvera.

Interventi di prevenzione e monitoraggio sono stati effettuati anche nei centri commerciali Twenty e Centrum, nonché alla stazione ed aree limitrofe, con l’ausilio della polizia ferroviaria e del Reparto Prevenzione Crimine.

Diverse persone intente a bivaccare sulle panchine, a consumare alcolici ed a disturbare persone ed attività commerciali, sono state identificate ed allontanate con Misure di Prevenzione Personali ed altri provvedimenti analoghi.

Sono stati insediati, inoltre, 5 posti di controllo lungo le principali arterie stradali. Sono stati inoltre controllati 5 esercizi pubblici, 31 autoveicoli e 265 persone, di cui 132 straniere e 115 con precedenti penali e/o di Polizia.

Un bolzanino di 47 anni con precedenti è stato sanzionato per ubriachezza molesta e denunciato per oltraggio a Pubblico Ufficiale. Nei suoi confronti, inoltre, il Questore ha emesso un DIVIETO di ACCESSO nei PUBBLICI ESERCIZI per un periodo di 2 anni.

Un 50enne di Brunico ha invece aggredito verbalmente con minacce addetta ai servizi sanitari di Pronto Soccorso in stato di gravidanza. La donna ha accusato un malore ed è stata soccorsa dai colleghi. Il Questore in questo caso ha disposto nei suoi confronti l’immediato ritiro del Porto di fucile per uso caccia e delle armi detenute dal soggetto, ovvero tre carabine, un fucile sovrapposto e una pistola semiautomatica.

I 3 Fogli di Via Obbligatori (dal Comune di Bolzano) sono stati emessi nei confronti di altrettanti soggetti socialmente pericolosi e che, per di più, non hanno alcun legame con il territorio nel quale sono stati rintracciati. Per questi motivi sono stati diffidati a lasciarlo con obbligo di non farvi rientro per un periodo di 3 anni;

Le 7 Espulsioni hanno colpito altrettanti cittadini stranieri che durante i controlli sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia. Immediati sono stati gli accertamenti da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura, a seguito dei quali i soggetti sono risultati privi dei requisiti per soggiornare sul Territorio Nazionale.

Il Questore ha, pertanto, emesso altrettanti Ordini di allontanamento entro 7 giorni; in caso non vi dovessero ottemperare, costoro verranno denunciati alla Autorità Giudiziaria ed accompagnati coattivamente nel  Paese di origine;

I 4 Avvisi orali sono infine stati emessi nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, specie contro il patrimonio, contro la persona ovvero per spaccio di sostanze stupefacenti, i quali, a causa dei precedenti a loro carico, denotano una spiccata pericolosità sociale.

“La particolare attenzione che le Pattuglie della Polizia di Stato pongono durante le quotidiane attività di prevenzione consente di individuare e perseguire i soggetti che, con il loro comportamento, pongono in essere attività contrarie alla legge o comunque pericolose per la sicurezza pubblicaha evidenziato il Questore Sartori –. Le attività di controllo ad ampio raggio del nostro territorio, pertanto, sono finalizzate ad evitare che soggetti pregiudicati possano radicarsi illegalmente in questi contesti urbani, con il pericolo che, con i loro comportamenti, possano destare particolare allarme sociale e compromettere la civile convivenza”.

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