Cuno Tarfusser è sotto procedimento disciplinare da parte della procura generale di Milano. La pena dell’ergastolo per i coniugi Rosa Bazzi e Olindo Romano, condannati in via definitiva come unici autori della strage di Erba dell’11 dicembre 2006, fu un errore giudiziario: ne è convinto il magistrato che lo scorso 31 marzo ha depositato di propria iniziativa la richiesta di revisione del processo alla Corte di appello di Brescia.
Tuttavia, come spiega oggi il Corriere della Sera, l’iniziativa è stata contestata poiché realizzata in violazione del regolamento dell’ufficio che attribuisce solo all’avvocato e al procuratore generale la facoltà di richiedere la revisione delle sentenze.
Da qui e in seguito all’esposto della dirigente della Procura generale di Milano Francesca Nanni, l’avvio di un procedimento disciplinare nei suoi confronti per aver “violato i doveri di correttezza, riserbo ed equilibrio“.
Per il processo vi è già un‘istanza di revisione presentata dagli avvocati dei coniugi di Erba, Fabio Schembri e Paolo Sevesi, con la quale si richiedono nuove consulenze scientifiche.
Tarfusser, accusato tra il resto di avere tenuto contatti con la difesa senza avvisare la Procura, ha sottolineato come la procedura ritenuta violata serva per i casi ordinari e non per quelli eccezionali. Interrogato a Roma nel disciplinare dal sostituto pg di Cassazione Simone Perelli, ha rivendicato la propria imparzialità.
