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Prevenzione delle truffe: i consigli dei Carabinieri per difendersi dai raggiri

by Massimiliano Maglione

Le truffe ai danni dei cittadini, in particolare delle fasce più vulnerabili come gli anziani, rappresentano un fenomeno in crescita anche in Alto Adige. I Carabinieri della Compagnia di Bressanone, come molte altre Forze dell’Ordine del territorio, sono impegnati quotidianamente in attività di prevenzione e sensibilizzazione per proteggere la popolazione da questi pericoli sempre più diffusi.

Un pericolo concreto per tutti

Negli ultimi mesi, si è registrato un aumento di raggiri messi in atto da truffatori esperti, spesso capaci di manipolare le emozioni delle loro vittime per ottenere denaro o beni di valore. Gli anziani sono frequentemente presi di mira per la loro disponibilità e fiducia, ma nessuno può considerarsi immune da questi tentativi di frode.

I Carabinieri ricordano che la prevenzione è fondamentale per contrastare queste minacce e offrono alcuni consigli pratici per difendersi.

Come riconoscere una truffa

Le modalità utilizzate dai truffatori sono varie, ma alcune tecniche sono particolarmente comuni:

   •   La telefonata d’urgenza: un falso avvocato o Carabiniere contatta la vittima, sostenendo che un parente sia in difficoltà (ad esempio, arrestato o coinvolto in un incidente) e chiedendo un pagamento immediato per aiutarlo.

   •   Il finto tecnico: una persona si presenta a casa come addetto a verifiche di gas, luce o acqua, sfruttando la situazione per distrarre la vittima e sottrarre denaro o gioielli.

   •   La truffa del pacco: un falso corriere richiede il pagamento di una consegna, sostenendo che sia stata ordinata da un familiare.

Consigli pratici per difendersi

Per evitare di cadere vittime di questi raggiri, i Carabinieri della Compagnia di Bressanone forniscono alcune raccomandazioni fondamentali:

1. Diffidare da richieste di denaro o beni di valore: Le Forze dell’Ordine e le istituzioni pubbliche non richiedono mai pagamenti per risolvere situazioni legali.

2. Non fornire dati personali o bancari: PIN, codici di accesso o informazioni sui conti correnti non devono mai essere condivisi per telefono, online o con sconosciuti.

3. Verificare sempre ogni richiesta: In caso di chiamate che segnalano emergenze familiari, contattare direttamente il parente o altre persone di fiducia per verificare la situazione.

4. Non fidarsi di sconosciuti: Tecnici o incaricati pubblici devono sempre essere identificabili. In caso di dubbi, è consigliabile non farli entrare in casa e contattare il 112.

5. Rivolgersi sempre alle Forze dell’Ordine: Segnalare qualsiasi episodio sospetto permette di proteggere non solo se stessi, ma anche la comunità.

La sicurezza come responsabilità condivisa

Il Comandante della Compagnia di Bressanone, Capitano Ottavio Tosoni, ribadisce l’importanza della collaborazione tra cittadini e Forze dell’Ordine:

La prevenzione è la nostra arma più efficace contro i truffatori. Segnalare ogni episodio sospetto è essenziale: anche un piccolo dettaglio può fare la differenza nella tutela della comunità. Noi ci siamo per garantire sicurezza e supporto a tutti.

Un invito a rimanere vigili

I Carabinieri sottolineano che la lotta contro le truffe è una sfida costante, ma che può essere affrontata efficacemente con consapevolezza e prudenza. Chiunque avesse dubbi o si trovasse in situazioni sospette è invitato a contattare il numero 112 o a rivolgersi alla caserma dei Carabinieri più vicina.

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