PATENTI “FACILI”: 23 STRANIERI DENUNCIATI PER FRODE. OPERAZIONE “TWIN BROTHERS” DELLA POLIZIA STRADALE
BOLZANO – Ventitré cittadini stranieri domiciliati tra l’Alto Adige e il Lazio sono stati denunciati dalla Polizia Stradale nell’ambito dell’operazione Twin Brothers, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bolzano. Le accuse sono gravi: sostituzione di persona e falso per ottenere, in modo illecito, patenti di guida.
Le indagini, condotte dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale Trentino Alto Adige e Belluno, hanno preso il via nel novembre scorso, quando gli agenti, insospettiti da una richiesta di duplicato di patente a seguito di presunto smarrimento, hanno avviato una serie di approfondimenti. Il documento, originariamente rilasciato da un ufficio patenti del Lazio a un cittadino maliano residente in Alto Adige, risultava infatti irregolare: il volto nella foto della patente smarrita appariva simile ma non corrispondente a quello del richiedente il duplicato.
I controlli hanno portato all’identificazione di un cittadino del Mali domiciliato a Viterbo, già denunciato più volte per reati simili. L’uomo, sfruttando una notevole somiglianza fisica con altri connazionali, si presentava agli esami teorici di guida al posto dei veri candidati, indossando a volte gli stessi vestiti e mantenendo pettinature simili per confondere ulteriormente gli esaminatori.
A febbraio 2025, su mandato della Procura di Bolzano, sono scattate due perquisizioni, tra cui una nell’abitazione del principale indagato a Viterbo, dove è stata sequestrata una grande quantità di documentazione relativa a patenti di guida e richieste di duplicati.
L’esame del materiale ha portato alla denuncia di altri 21 stranieri provenienti da Mali, Senegal e Costa d’Avorio, in gran parte domiciliati nel Lazio. Alcuni di loro erano in procinto di sostenere esami con un sostituto, altri avevano già ottenuto la patente illegalmente. A fine giugno, ulteriori perquisizioni condotte dalla Polizia Stradale di Bolzano, in collaborazione con i colleghi di Roma e Viterbo, hanno permesso il sequestro delle patenti irregolari e l’emissione di avvisi di garanzia.
L’operazione Twin Brothers rappresenta un importante successo investigativo che mette in luce l’impegno continuo della Polizia Stradale nel contrastare ogni forma di truffa legata al rilascio delle patenti di guida. Una tutela fondamentale – sottolineano le autorità – per garantire che chi si mette al volante lo faccia con le necessarie competenze, nell’interesse della sicurezza di tutti gli utenti della strada.