Omer Cim, principale indiziato dell’omicidio efferato della ex fidanzata Celine Frei Matzholz avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Silandro, è stato portato nel carcere di Bolzano dove rimarrà fino alla giornata di mercoledì, giorno fissato per l’udienza di convalida del fermo.
Da quello che si apprende, la vittima lo scorso giugno aveva già denunciato il comportamento violento dell’uomo ai carabinieri decidendo di chiudere definitivamente la relazione.
In seguito al ritrovamento del corpo senza vita della giovane all’interno dell’appartamento di Cim, con numerose ferite da arma da taglio segni evidenti di una morte violenta, la Procura di Bolzano ha immediatamente assunto la direzione delle indagini delle quali si son occupate i Carabinieri di Bolzano e Silandro.
“Le ragioni del gesto violento, allo stato attuale, non sono note. L’indiziato era stato ricercato in tutto il territorio della Val Venosta anche con l’ausilio di un elicottero della Guardia di Finanza. Nel pomeriggio era stato avvistato in prossimità di Curon Venosta, presumibilmente intenzionato a lasciare il territorio nazionale a bordo di un’auto” (una Ford Fiesta ndr) si legge in una nota dell’Arma.
Dopo un breve inseguimento Cim ha perso il controllo del veicolo ed è uscito fuori strada (grazie all’intervento di un carabinieri che ha sparato alle gomme del veicolo) dopodiché è stato sottoposto a fermo con provvedimento del Pubblico Ministero.
“Le sue condizioni di salute sono buone ed è stato associato, ancora nel corso della serata di ieri, alla Casa circondariale di Bolzano – prosegue la nota – . La persona sottoposta a fermo non ha reso nessuna dichiarazione. L’udienza di convalida del fermo si terrà presumibilmente nella mattinata di mercoledì 16 agosto. Per quel giorno è altresì disposta l’esecuzione della perizia autoptica (sul corpo della vittima ndr). Si ricorda che, in ogni caso, vige il principio della presunzione di innocenza“.