Nel tardo pomeriggio del 27 giugno, per tramite del numero di emergenza “112 NUE” giungeva alla Centrale Operativa della Questura una segnalazione relativa due ladri che stavano compiendo un furto all’interno del Supermercato “EUROSPAR” di via Museo e stavano malmenando a calci e pugni la guardia giurata.
Gli equipaggi della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato sono giunti immediatamente sul posto segnalato, ove in pochi attimi sono riusciti ad individuare i 2 soggetti ed a bloccarli proprio nel momento in cui stavano imboccando l’uscita dell’esercizio pubblico con l’intenzione di scappare con la refurtiva.
Durante le fasi concitate della rapina e dell’arresto dei due individui, un ragazzo affetto dalla Sindrome di Down presente alla scena si è sentito male ed accasciato al suolo; prontamente soccorso dagli Agenti, dai dipendenti del Supermercato e, di seguito, dai Sanitari del 118, fatti intervenire appositamente, il giovane è stato poi accompagno al Pronto Soccorso per ulteriori accertamenti.
Una volta scortati a fatica in Questura i rapinatori, nonostante la resistenza opposta dai due, gli Agenti sono stati in grado di ricostruire quanto accaduto poco prima nel Supermercato.
Dopo che una dipendente aveva notati i 2 individui occultare nei pantaloni ed in uno zaino vari generi alimentari e bottiglie di bevande superalcooliche, al momento di oltrepassavano le Casse senza pagare nulla venivano fermati dall’Addetto alla vigilanza, il quale, dopo aver invitato i due ladri a riconsegnare la merce, veniva da costoro dapprima ingiuriato e minacciato di sfigurarlo permanentemente se non li avesse lasciati andare, quindi percosso e malmenato con violenti calci e pugni.
I due rapinatori – in seguito individuati, entrambi cittadini marocchini di 22 anni, pluripregiudicati ed irregolari in Italia – sono stati arrestati per i reati di rapina e lesioni personali, mentre tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita alla Direzione dell’EUROSPAR”.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria i due delinquenti venivano associati alla locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
In considerazione della gravità del comportamento tenuto dai due arrestati, dei precedenti a loro carico e della irregolare posizione in Italia, in parallelo con l’iter giudiziario il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha emesso a loro carico altrettanti DECRETI di ESPULSIONE.