Non ce l’ha fatta Mattia Amort, il giovane di 20 anni che domenica 23 luglio era rimasto vittima di un gravissimo incidente in montagna. Mattia si trovava in arrampicata da capocordata sulla parete est della Roda di Vael, in val di Fassa, nel gruppo del Catinaccio, quando è precipitato per una ventina di metri.
Trasportato d’urgenza all’ospedale di Bolzano, le sue condizioni erano apparse da subito disperate. Al San Maurizio è deceduto nel pomeriggio di oggi (25 luglio) per i troppi traumi riportati.
Mattia, un ragazzo dinamico con la passione per il climbing, era originario di San Lugano, nel comune di Trodena, ma da tempo si era trasferito in val di Fiemme.