Gioco d’azzardo e violazioni su sanità e sicurezza. Nella giornata di ieri è stata disposta, con Ordinanza del Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, un’operazione straordinaria di Polizia interforze che ha riguardato il territorio dei Comuni di Brunico e Bressanone, la quale ha interessato, in particolare, alcune aree urbane che le Autorità locali e gli stessi cittadini hanno segnalato essere state teatro di specifici episodi criminali di tipo predatorio e di fenomeni di degrado urbano.
L’operazione di Polizia effettuata ieri si colloca nel progetto di mantenere costante la presenza del le Forze dell’Ordine su tutto il territorio provinciale, mediante l’effettuazione di sistematiche e mirate attività di prevenzione generale e di controllo di Pubblici Esercizi in quei contesti comunali ove i Sindaci, nella loro funzione di Autorità Locali di Pubblica Sicurezza, hanno segnalato alle Autorità Provinciali – Questore e Commissario del Governo – la presenza di particolari problematiche attinenti alla sicurezza urbana.
Tali attività di Polizia hanno lo scopo di monitorare sistematicamente tutto il territorio provinciale, assicurando una elevata visibilità della presenza delle Forze di Polizia, quei fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di insicurezza nei cittadini, nonché quello di prevenire situazioni di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica dovute ad episodi di microcriminalità, allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché alla commissione di reati contro il patrimonio, oltre che alla presenza di individui non regolarmente presenti sul nostro territorio nazionale.
Esse, nella fase operativa, sono state integrate anche con la predisposizione di 4 Posti di controllo lungo le principali arterie stradali in ingresso ed in uscita dal territorio comunale. Il dispositivo di Polizia ha inoltre effettuato verifiche, estese agli avventori, presso 6 Esercizi pubblici.
Al dispositivo interforze hanno concorso circa 20 donne e uomini della Questura di Bolzano, del Commissariato di P. S. di Bressanone e della Polizia Locale di Brunico, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.
Varie e di diversa natura e gravità le irregolarità riscontrate in 2 Bar / Trattorie di Brunico, oltre ad 1 altro già chiuso nei giorni scorsi a seguito di precedenti controlli effettuati la scorsa settimana sempre su disposizione del Questore della Provincia di Bolzano: violazioni alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ed alle norme antincendio, violazioni alla normativa sul gioco d’azzardo, cibi senza etichettatura e già scaduti, violazione di basiche norme di igiene. Per tutti questi motivi sono state interessate le competenti Autorità e sollecitate le conseguenti, gravi sanzioni previste dalla legge.
Complessivamente, nel corso della operazione di Polizia sono state identificate 108 persone, di cui 22 stranieri e 15 con precedenti Penali e/o di Polizia, 5 Esercizi pubblici e 22 veicoli.
Al termine delle attività operative il Questore ha quindi adottato i seguenti Provvedimenti:
2 Fogli di Via Obbligatori – Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – a carico di altrettanti soggetti gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in Comuni di altra Provincia e senza alcun titolo per permanere nel territorio del Comune di Bressanone;
2 DACUR – Divieti di Accesso in Esercizi Pubblici nei confronti di altrettanti individui gravati da precedenti penali e/o di Polizia, che hanno creato turbative all’Ordine ed alla Sicurezza Pubblica.
“Alcuni episodi delinquenziali di tipo predatorio che si sono verificati nelle zone oggetto dell’odierno controllo hanno fatto focalizzare le attività operative in specifiche aree dei territori comunali di Brunico e Bressanone – ha evidenziato il Questore Sartori al termine dell’operazione – Una costante e capillare attività di intervento in fase preventiva, in stretta sinergia con i Sindaci e le Amministrazioni comunali della intera Provincia, oltre a rendere concreta la percezione di sicurezza da parte dei cittadini ci consente, infatti, di far fronte e di tenere sotto controllo le diverse espressioni di illegalità che ci vengono segnalate”.