Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Bolzano hanno arrestato un uomo, già sottoposto a controllo tramite braccialetto elettronico, per aver ripetutamente violato il divieto di avvicinamento alla propria ex-compagna.
Grazie alla tecnologia del braccialetto, che traccia costantemente gli spostamenti del soggetto, è stato possibile rilevare l’ingresso dell’uomo nella zona di interdizione. Il sistema, collegato a una piattaforma di monitoraggio, ha inviato un allarme alla Centrale Operativa di Bolzano, che ha immediatamente attivato le procedure di intervento.
In seguito alla segnalazione, l’operatore della Centrale ha disposto l’invio di una pattuglia nella zona indicata dal dispositivo. Dopo due avvisi e successive perlustrazioni, i Carabinieri hanno individuato il soggetto inottemperante e lo hanno tratto in arresto.
L’uomo è stato condotto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale dei Carabinieri, dove è rimasto in attesa dell’udienza di convalida. L’intervento tempestivo ha consentito di garantire la sicurezza della vittima e di prevenire ulteriori violazioni delle misure restrittive imposte.
Le autorità continuano a sottolineare l’importanza di strumenti tecnologici come i braccialetti elettronici nel monitoraggio e nella prevenzione di episodi di violenza o stalking, rappresentando un valido supporto alle forze dell’ordine nel tutelare le persone più vulnerabili.